Formula 1. Esteban Ocon lascerà Alpine al termine della stagione: i perché dell’addio

Formula 1. Esteban Ocon lascerà Alpine al termine della stagione: i perché dell’addio
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Mara Giangregorio
È ufficiale: Esteban Ocon non sarà più un pilota di Alpine al termine della stagione 2024. L’annuncio è arrivato quest’oggi ma la possibilità aleggiava nell’aria già da tempo ed ecco i perché dell’addio
3 giugno 2024

Sul fatto che questa Silly Season sarebbe stata più movimentata del previsto non c’erano veramente più dubbi da confutare. Molti sono i piloti in scadenza di contratto ed infelici delle prestazioni con gli attuali team e dunque in cerca di nuove avventure. Uno di loro era proprio Esteban Ocon che, dopo cinque anni nel progetto Alpine, era interessato a cambiare aria, soprattutto dopo il deludente avvio di stagione e il rapporto decisamente non idilliaco con il compagno di box Pierre Gasly. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata fatta cadere proprio da lui al Gran Premio di Monaco 2024 con Bruno Famin, team principal, intenzionato a prendere seri provvedimenti dopo l’incidente con Gasly al primo giro. L’ufficialità è arrivata da pochissimi minuti. Esteban Ocon lascerà Alpine al termine della stagione 2024. Ecco i perché di questo addio e quali sono le ipotesi di mercato.

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Il campionato 2024 non è iniziato al meglio per la squadra francese che è riuscita a conquistare solamente due punti in otto Gran Premi disputati finora, collezionati uno a testa dai due piloti. I problemi che attanagliano la squadra francese sono di varia natura, ma il tutto parte dalle radici, con i rapporti quasi del tutto inesistenti tra le due sedi, una in Inghilterra ad Enstone ed una in Francia a Viry-Châtillon, che si tramutano in un progetto che non riesce ad andare avanti senza incomprensioni. Questo problema, però, non riguarda solamente lo sviluppo della monoposto, ma anche dei piloti. Infatti, la line up tutta al francese di Alpine, voluta dal presidente e CEO del gruppo Renault, Luca De Meo, non è mai riuscita ad entrare in sintonia. Pierre Gasly ed Esteban Ocon si conoscono da quando erano piccoli e correvano l’uno contro l’altro nel mondo dei kart, inseguendo il sogno di approdare in Formula 1 un giorno. Oggi che ci sono riusciti, però, i rapporti non proprio idilliaci sono continuati nonostante lo sforzo fatto già lo scorso anno per questa convivenza “forzata”.

I perchè dell'addio di Alpine ad Ocon

Ocon non sarà sicuramente un compagno di squadra facile da gestire, lo possono confermare Sergio Perez e Fernando Alonso, ed è stato proprio lui ad ammetterlo qualche giorno fa sui social. Ma il suo talento alla guida ha convinto tutti i team per cui ha corso a soprassedere a questo punto debole. Non sarà dunque un caso neanche la vittoria conquistata al Gran Premio d’Ungheria 2021, l’ultima di Alpine. La squadra francese, in piena rivoluzione, portata avanti da Luca De Meo e Bruno Famin, si trovava dunque ad un bivio. Per migliorare la situazione in vista delle prossime stagioni, in particolare quella del 2026 con il cambio regolamento, bisogna fare dei cambianti che riguardassero anche i piloti, oltre all’ipotesi dell’arrivo di Flavio Briatore come super-consulente. Pierre Gasly, fin dal suo arrivo in Alpine due anni fa, si è sempre lamentato della gestione della squadra, accusandola di favorire il compagno di squadra, soprattutto nella prima parte di questa stagione. Eppure, ad andarsene via al termine dell’ultima gara ad Abu Dhabi, non sarà lui ma Esteban Ocon. A portare questa decisione è stato l’incidente causato da quest’ultimo nel corso del primo giro dell’appuntamento monegasco, quando ha tentato di superare Gasly in ingresso del tunnel, danneggiando le monoposto e mandando in fumo la possibilità di alpine di portare in zona punti entrambe le monoposto. Ocon ha così rimediato un ritiro mentre il numero #10 è riuscito a terminare la gara in decima posizione.

Per questa mossa un po’ troppo azzardata, Bruno Famin aveva annunciato una punizione “drastica” per il francese. Si era ipotizzato che Ocon potesse non prendere parte alla prossima gara in Canada questo weekend, dove sconterà anche cinque posizioni di penalità nella griglia di parteza, ma in realtà la decisione è stata un’altra, ovvero il non rinnovo del contratto in scadenza al termine della stagione. “Vorremmo innanzitutto ringraziare Esteban per il suo impegno nei confronti della squadra negli ultimi cinque anni. Durante il suo tempo, abbiamo celebrato alcuni momenti fantastici insieme, il migliore dei quali al Gran Premio d'Ungheria del 2021 con una vittoria memorabile. Abbiamo ancora 16 gare da completare nel 2024 insieme a un obiettivo chiaro: continuare a lavorare instancabilmente come squadra per spingere per i migliori risultati in pista. Auguriamo a Esteban il meglio per il prossimo capitolo della sua carriera di guida quando arriverà quel momento” sono state le parole, più di circostanza che di altro, di Famin.

Il futuro di Esteban Ocon: le ipotesi di mercato

"È stato un periodo significativo della mia vita correre in questo team in Formula 1. Sono stato qui per cinque anni come pilota a tempo pieno e la mia carriera professionale è iniziata a Enstone quando ero un adolescente; quindi, sarà sempre un posto speciale per me. Abbiamo passato dei bei momenti insieme, anche dei momenti difficili, e sono certamente grato a tutti i membri del team per questi momenti memorabili. Annuncerò i miei piani molto presto, ma, nel frattempo, il mio obiettivo è di portare a termine la gara per questa squadra e di avere un resto di stagione di successo” ha aggiunto Esteban Ocon. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere essendo una decisione presa veramente pochi giorni fa e le possibilità non sono molte. Haas è alla ricerca di un pilota che possa sostituire Nico Hulkenberg, che il prossimo anno passerà in Stake F1 Team in attesa dell’arrivo di Audi nel 2026, ed eventualmente anche Kevin Magnussen dato le numerose penalità che ha ricevuto di recente. In pole position si trova Oliver Bearman che passerebbe così dalla Formula 2 alla Formula 1 dopo l’eccellente debutto con la Scuderia Ferrari in Arabia Saudita in sostituzione dell’infortunato Carlos Sainz. Il team americano vorrebbe ingaggiare Zhou Guanyu ma per motivi di sponsor la situazione si potrebbe complicare, destinando così il cinese al sedile vacante Alpine ed Ocon in Haas. Altro tassello da completare è quello del sostituto in Mercedes di Lewis Hamilton, che passerà in Ferrari. Dalla decisione di Toto Wolff, che è stato parte dell'enturage del numero #31, dipenderà, oltre il futuro di Ocon, quello di Carlos Sainz. Qualora la squadra delle frecce argento dovesse decidere di non ingaggiare lo spagnolo e di non promuovere Andrea Kimi Antonelli in massima categoria, il francese potrebbe diventare il nuovo compagno di squadra di George Russell il prossimo anno.

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