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Allo scoccare della prima mezzanotte del 2025, la Formula 1 ha iniziato ufficialmente il suo countdown per il rientro in pista. Tante sono le novità attese nei vari team a livello di cambi di casacca, mentre, per quanto riguarda il regolamento, sono solamente tre le principali novità al via del Gran Premio d’Australia, che torna ad essere appuntamento inaugurale della stagione.
Per quest’annata 2025 sarà in vigore per l’ultima volta il regolamento che ha caratterizzato il ciclo tecnico e regolamentare che ha debuttato nel 2022 con le monoposto ad effetto suolo. Infatti, nel 2026 tutto cambierà, non solo a livello esterno con le configurazioni delle vetture, ma soprattutto interno dato che cambieranno le power unit per la prima volta dal 2016. Il turbocompressore sarà completamente alimentato da carburanti sintetici e dirà addio alla MGU-H.
Ma sicuramente anche per il 2025 alcune novità sono previste al regolamento. Osservando quelli che sono stati gli inciampi della stagione che si è conclusa ad Abu Dhabi con Max Verstappen e la McLaren sul tetto del mondo, la FIA ha deciso di apportare alcune modifiche. La prima è l’eliminazione del punto addizionale che viene conquistato la pilota che realizzata il giro veloce mentre si trova nella top 10.
Questa decisone, frutto anche della controversia di Singapore che ha visto protagonista Daniel Ricciardo che avrebbe strappato il punticino a Lando Norris per aiutare l’olandese della Red Bull nella lotta al titolo mondale, è stata ben accolta da tutti i piloti che preferiscono avere un sistema più meritevole. Infatti, il caso dell’australiano non è stato sicuramente il primo e neanche l’ultimo di un team che decide di rientrare ai box, montare gomma rossa nuova e spingere al massimo per conquistare il punto in più anche se non hanno avuto il ritmo nel corso della gara. In molti hanno anche suggerito di sopperire a questa eliminazione con l’assegnazione del punto a chi realizza la pole position o comunque i primi tre più veloci delle qualifiche, come avviene in Formula E o IndyCar.
Altra novità riguarda il peso minimo che è stato aumentato di due chili, passando da 798 a 800 kg. La soglia si alza ulteriormente a 805 kg quando la Formula 1 è costretta a correre in situazioni che prevedono una temperatura dell’aria superiore ai 30.5°C; la FIA ha infatti deciso di omologare, per queste particolari gare per evitare situazioni spiacevoli come Qatar 2023, un sistema di refrigeramento che tutti i piloti devono indossare nel corso delle sessioni in pista.