Formula 1 e MotoGP: accordo tra Alpine e Pramac mentre la Red Bull cerca di salvare KTM

Formula 1 e MotoGP: accordo tra Alpine e Pramac mentre la Red Bull cerca di salvare KTM
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Quando la Formula 1 e MotoGP si incontrano. Alpine di Flavio Briatore firma con Pramac di Campinoti. Red Bull cerca di salvare KTM dal tracollo finanziario
8 dicembre 2024

Alpine e Pramac sposi nella MotoGP, i soldi del fondo del QatarManca solo l’annuncio ufficiale dell’accordo fra Alpine e Pramac per la MotoGP, poi un altro tassello del travaso fra F.1 e due ruote prenderà forma. Infatti bolle altro in pentola e stavolta potrebbe essere al contrario, ovvero dalle moto alla F.1 con un travaso tecnologico, ma di questo parleremo in altra parte. A motivare l’accordo col team di Paolo Campinoti la volontà di Alpine di far circolare e conoscere il proprio brand, cosa che a suo tempo fece Fiat nell’accordo con Yamaha e Valentino Rossi.

Il filo conduttore è sempre Luca De Meo, presidente Renault Alpine e a suo tempo in Fiat. Qui le cose sono diverse, e qualcosa in più bolle in pentola. Infatti in Qatar c’era Paolo Campinoti che ha fatto una serie di incontri, non ultimo quello che investitori qatarioti che dopo Audi in F.1 stanno valutando come entrare nella MotoGP e senza dubbio, visti gli ottimi rapporti che Campinoti vanta con Domenicali, patron di Liberty Media, la presenza stessa di Ezpeleta e del figlio (che è pure ad Abu Dhabi per proseguire nei contatti e presentarsi come erede nella gestione della MotoGP) hanno fatto chiudere il cerchio di un travaso che fino a qualche giorno fa era solo una indiscrezione e che ora viene ammessa senza timori dagli stessi responsabili Alpine: “E’ in corso una campagna di conoscenza e diffusione del marchio – dicono nel team – e lo sport è il veicolo principale per questa comunicazione. La F.1 e la MotoGP sono conosciute a livello mondiale e dove c’è dinamismo, sport e passione, i valori del marchio sono ben presenti”.

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Red Bull vuole salvare KTM corse ma ci sono ostacoli

Più che discutere di F.1, nel paddock si parla molto di moto, tanto che la crisi KTM, coi debiti che ammontano a 3 miliardi e la possibile chiusura delle attività motorsport, era al centro delle discussioni. Negli Emirati si è saputo di un'offerta di Red Bull per rilevare la squadra MotoGP e le due di Moto2 e Moto3, ma sembra essere stata rifiutata. Il problema, infatti, è come giustificare il prosieguo di una attività sportiva, che sarebbe autonoma, rispetto alla chiusura e al licenziamento di 3000 dipendenti in Austria. Da parte Red Bull c’è ancora la ferma volontà di continuare e non mettere a rischio il progetto e al primo rifiuto ricevuto, adesso sembra che coi capitali di una società indiana che si è offerta di rilevare l’azienda, ci possano essere degli spiragli.

Se va in porto l’acquisto della Casa madre, Red Bull vorrebbe farsi carico della parte sportiva, travasando tecnici dalla F.1 alle Moto, in questo modo resterebbero nel budget cap previsto per la F.1 (stanno continuando a sviluppare il motore in collaborazione con Ford) ma il personale in esubero verrebbe riciclato nelle moto, con un travaso di informazioni che sarebbero utili al team. Quindi l’ostacolo è definire il futuro di KTM e poi capire cosa succederà.

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