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Fernando Alonso non ha fatto volare solo la sua AMR23 sulla pista del Bahrain, dove ha colto uno splendido terzo posto, ma anche la stessa Aston Martin in Borsa. Le quotazioni della casa di Gaydon sono schizzate in alto proprio in occasione del weekend della Formula 1 a Sakhir, arrivando a far registrare una crescita fino al 25%. La tendenza positiva, grafici alla mano, è cominciata sin dai test, occasione in cui si intuiva già un certo potenziale della nuova nata della casa di Silverstone. Ma il vero boom è arrivato dopo il novantanovesimo podio in carriera del bicampione del mondo Alonso.
La performance di Aston Martin in Borsa è la dimostrazione del fatto che l'esposizione mediatica in F1 porta davvero a un ritorno economico, soprattutto nel caso in cui una scuderia riesca a installarsi nelle posizioni nobili dello schieramento. A contribuire all'ascesa del titolo hanno influito anche le dichiarazioni della casa di Gaydon, che ha fatto sapere che accelererà le consegne nel secondo semestre 2023 grazie alla parziale risoluzione dei problemi della filiera, e i risultati finanziari incoraggianti del 2022.
Che la F1 sia molto importante per Aston Martin è sempre stato convinto il boss Lawrence Stroll, che ha acquisito l'allora Racing Point per farla diventare il team ufficiale nel 2021. "Abbiamo portato clienti più giovani ad Aston Martin - ha riflettuto in una recente call con gli analisti finanziari - lo dimostra il successo della Vantage F1 Edition". E se il buongiorno si vede dal mattino, Aston Martin potrebbe avere altre occasioni di galvanizzarsi in Borsa grazie alla formidabile coppia costituita da Alonso e dalla AMR23.