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È davvero arrivata la fine di un'era: Claire Williams e papà Frank, fondatore dell'omonimo team, lasceranno la scuderia di Grove dopo il Gran Premio d'Italia 2020 di Formula 1 a Monza. Si conclude così l'avventura nel Circus della famiglia Williams, cominciata l'8 maggio del 1977 a Jarama. Una storia fatta di grandissimi successi, con nove titoli mondiali costruttori e sette piloti in bacheca, ma anche di tragedie indicibili, come la morte di Ayrton Senna ad Imola nel 1994. In tutto questo tempo, un denominatore comune: Sir Frank, instancabile nonostante l'incidente che nel 1986 lo rese tetraplegico. Negli ultimi anni, Frank aveva lasciato il passo all'erede Claire, da sempre coinvolta nel business di famiglia. Ma, dopo l'acquisizione da parte del fondo di investimento statunitense Dorilton Capital, è il momento di voltare pagina.
«Ora che il futuro del team è assicurato, ci sembra il momento migliore per lasciare questo sport - ha dichiarato Claire Williams -. In famiglia abbiamo sempre dato la priorità alla Williams. Lo abbiamo dimostrato recentemente nel processo di revisione strategica e pensiamo che sia arrivato il momento giusto per lasciare le redini e dare ai nuovi proprietari l'opportunità di condurre il team verso il futuro. Facciamo parte di questo sport da più di quattro decadi. Siamo incredibimente orgogliosi dei nostri successi e dell'eredità che lasciamo. Siamo sempre stati mossi dall'amore per le corse. Per questo, non è una decisione che abbiamo preso a cuor leggero, bensì dopo molte riflessioni».
«Apprezziamo molto l'incoraggiamento di Dorilton a continuare, ma sappiamo che con loro il team è in buone mani, e la Williams continuerà a vivere. Questa è la fine di un'era per la Williams come team a conduzione familiare, ma è l'inizio di una nuova epoca per la scuderia, e le auguriamo tanto successo in futuro. A nome di Frank e della famiglia Williams, voglio dire che siamo incredibilmente grati e onorati del supporto avuto negli anni, sia dagli amici nel paddock, che dai fan di tutto il mondo. Ma soprattutto vogliamo ringraziare il nostro team, chi ha lavorato per la Williams in passato e chi lo fa ora. Sono dei veri guerrieri, e hanno reso la scuderia quello che è. La F1 è stata la nostra vita per così tanto tempo, e ora è arrivato il momento di cominciare un nuovo capitolo delle nostre esistenze».