Formula 1, Carey: «L'obiettivo è cominciare il 5 luglio in Austria»

Formula 1, Carey: «L'obiettivo è cominciare il 5 luglio in Austria»
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Chase Carey per la prima volta fornisce una data di inizio della stagione 2020 di Formula 1: si punta a cominciare il 5 luglio in Austria
27 aprile 2020

«Stiamo pianificando di cominciare a correre in Europa tra luglio, agosto e l'inizio di settembre, con la prima gara in Austria dal 3 al 5 luglio. Settembre, ottobre e novembre ci vedranno gareggiare in Eurasia, Asia e in America, finendo la stagione nel Golfo a dicembre, con il Bahrain prima del tradizionale finale di Abu Dhabi, avendo disputato tra le 15 e le 18 gare»: questa è la ricetta del CEO della Formula 1, Chase Carey, per la stagione 2020 della categoria delineata in una lettera aperta ai fan.

«Anche se questa mattina è stata annunciata la cancellazione del GP di Francia, che avrebbe dovuto disputarsi a fine giugno, siamo sempre più fiduciosi del progresso dei nostri piani per cominciare la stagione quest'estate», spiega Carey, che aggiunge «pubblicheremo il calendario definitivo appena possiible». Ci dovranno in ogni caso essere degli accorgimenti rispetto alle corse normali, come sottolinea il CEO della F1: «Ci aspettiamo che le prime gare siano senza pubblico, ma speriamo che il pubblico possa essere parte dei nostri eventi con il progredire del campionato».

Ci sono altri aspetti su cui lavorare, come ricorda Carey: «Dobbiamo ancora sciogliere diversi nodi, come le procedure di ingresso e di lavoro per i team e gli altri partner in ogni nazione». In ogni caso, «la salute e la sicurezza di tutte le persone coinvolte deve essere la priorità numero uno e procederemmo solo nel caso in cui fossimo sicuri di avere procedure affidabili su cui contare per valutare sia i rischi che i possibili problemi», chiosa Carey, che spiega anche che FIA e F1 sono al lavoro per una serie di normative sportive, tecniche e finanziarie che garantiscano il futuro della categoria. 

«Tutti i nostri piani sono ovviamente passibili di cambiamenti, dal momento che ci sono ancora molti nodi da gestire e tutti noi siamo soggetti alle incognite legate al virus. Desideriamo tutti che il mondo ritorni come lo conosciamo e lo apprezziamo, ma riconosciamo che questo vada fatto nel mondo giusto e più sicuro. Non vediamo l'ora di fare la nostra parte affinché i nostri fan possano nuovamente condividere in sicurezza lo spettacolo della F1 con famiglia, amici e il resto degli appassionati», aggiunge Carey. Non resta che aspettare per sapere come sarà strutturata la stagione 2020 2.0 di F1. 

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