Formula 1 Canada 2014: le pagelle di Montreal

Nella vita bisogna farsi trovare pronti quando arriva l'occasione giusta e Ricciardo quest'anno aveva già dimostrato di aver compreso perfettamente il concetto: oggetto misterioso in Toro Rosso, dove era sempre stato veloce in qualifica quanto evanescente in gara, è stato messo sulla seconda Red Bull più per dare un senso alla filiera dei giovani piloti della multinazionale austriaca che per risultati sportivi acquisiti. Però fin dal primo gran premio in Australia ha sorpreso tutti: la squadra, Vettel, i tifosi, forse anche se stesso.

E ieri, quando entrambe le Mercedes hanno mostrato la prima crepa nella loro corazza tecnologica, di nuovo si è fatto trovare pronto. Non parliamo di fortuna però, perché in gara ha saputo trovarsi 3° e davanti a Vettel pur essendo partito 6° e ha conquistato la sua vittoria con un bellissimo sorpasso su Perez, per poi andare a prendere Rosberg. Una vittoria meritata quindi, e la sensazione che ne seguiranno altre. Per Ricciardo quindi voto 10, caparbio.

Rosberg determinato, per Hamilton tanta sfortuna

Voto 10 però anche a Rosberg, che conquista la pole e in gara tiene a bada Hamilton finché non si manifesta il già famoso problema tecnico. A differenza del compagno, però, riesce a proseguire, tenendosi dietro un po' tutti - con la sola eccezione di Ricciardo nel finale - con un'auto azzoppata. Il guasto sarà stato meno grave di quello di Hamilton, e questa è fortuna, ma lui ci ha messo molto di suo e questo secondo posto vale molto più di una vittoria in condizioni normali, anche e soprattutto in classifica. Il modo in cui ha accompagnato fuori pista Hamilton alla prima staccata del primo giro, poi, fa capire che per l'inglese recuperare nuovamente in classifica non sarà così facile.... Determinato.

A proposito di Hamilton: d'accordo, ha mancato la pole position, ma stava attaccando Rosberg dando l'impressione che fosse solo questione di tempo, e invece è arrivato un altro, pesantissimo, ritiro. Ancora senza colpe. Per lui voto 9 comunque, ma che sfortuna! Uno invece a cui è andata non così bene come vorrebbe far credere è Vettel, il primo a congratularsi con il compagno di squadra Ricciardo per una vittoria che, considerando l'ordine di partenza, forse avrebbe potuto e dovuto essere sua. Il tedesco però in verità non ha molte colpe, avendo perso secondi preziosi dietro a Hulkenberg nelle fasi centrali della gara, impossibilitato a passarlo in rettilineo pur essendo più veloce. Il vero campione però si vede anche in questi frangenti, per la capacità di inventarsi il sorpasso in punti diversi da quelli consueti: il tedesco in un paio di occasioni ci ha anche provato, ma gli è andata male. Voto 7,5 dunque, con qualche rimpianto.

Williams: ottima prestazione, peccato per l'incidente di Massa

Voto 7 al "solito" Bottas, veloce in qualifica e caparbio in gara, anche se il risultato è al di sotto delle aspettative della vigilia e stavolta Massa poteva finirgli davanti. A proposito del brasiliano, al primo pit stop in Williams mettono in scena l'ennesima variazione sul tema "come ti faccio perdere secondi preziosi", ma la sua strategia è quella migliore e nel finale rimonta come una furia. Una volta raggiunto il trenino di vetture più lente, però, ci mette qualche giro di troppo a passare Bottas e Vettel. Nell'incidente con Perez viene giudicato dai commissari una vittima del cambio improvviso di traiettoria del messicano e la sua gara finisce con un botto epico per fortuna se senza conseguenze fisiche. Al che non si capisce se sia stato più sfortunato o fortunato in Canada. Nel dubbio per lui voto 7, anche se vale per lui quanto detto con Ricciardo: ci sono occasioni che non si possono perdere.... 

A proposito, il Canada poteva e doveva essere la grande occasione della Ferrari, complice una vettura modificata un po' ovunque, tempo e regolamento permettendo, e la crisi di affidabilità delle Mercedes. Peccato che tra le vetture argentate e le rosse ci fossero almeno altre tre squadre ieri. Alla faccia dell'evoluzione tecnica.... Si sapeva che sulla carta non era la pista più adatta alla Ferrari, però il risultato è ampiamente al di sotto delle aspettative e del minimo sindacale per un team con le risorse di Maranello. Voto 4 alla squadra quindi, mentre Alonso ancora una volta fa quel che può con un 6° posto insipido (che sarebbe stato un 9° senza i problemi altrui). Nella certezza che il problema sia di motore e aerodinamica e non di piede destro, per lo spagnolo comunque voto 7, mentre Raikkonen incappa nell'ennesima giornata storta: dietro al compagno in qualifica e per tutta la gara, si gira da solo al tornante, ma anche senza quel testacoda vederlo girare in pista è una lenta agonia, soprattutto pensando al pilota straordinario visto in due anni in Lotus. Per il finlandese voto 5: urge uno step evolutivo nel morale oltre che nella macchina.

Perez: abile e scellerato

Uno a cui è difficile dare un voto è invece Perez: bravissimo ancora una volta nel rimontare con una gestione intelligente delle gomme, poteva conquistare il podio ma sciupa tutto con una difesa un po' troppo aggressiva, che provoca un bel botto con Massa. I commissari lo hanno punito con un arretramento di 5 posizioni in griglia nel prossimo gran premio. Considerando il rischio corso, forse la penalizzazione stavolta è anche giusta. Per il messicano quindi voto 5, media tra il voto per l'abilità e la scelleratezza dimostrate.

Qualche parola infine per chi si è visto poco ma alla fine ha portato a casa comunque dei punti meritati in una delle gare più difficili del Mondiale: voto 7,5 a Hulkenberg, che ha subito il compagno di squadra per tutta la gara ma alla fine, ancora una volta, è lui a portare a casa il risultato utile, e voto 9 a Button che con una McLaren che è quel che è entra in Q3 e arriva addirittura ai piedi del podio, con la soddisfazione di stare sempre davanti al compagno Magnussen. Entra in Q3, scompare dalle telecamere ma ottiene ancora punti anche Vergne (voto 7,5) mentre Kvyat incappa in un brutto fine settimana, in prova e in gara: per il russo voto 5, ma siamo sicuri che si rifarà presto. Voto 0 infine a Chilton, che si gira da solo alla prima chicane franando addosso a compagno di squadra. Difficile fare di peggio se sei un pilota di Formula 1...

I risultati delle pagelle in Canada

Ricciardo: voto 10

Rosberg: voto 10

Hamilton: voto 9

Button: voto 9

Vettel: voto 7,5

Vergne: voto 7,5

Hulkenberg: voto 7,5

Bottas: voto 7

Massa: voto 7

Alonso: voto 7

Raikkonen: voto 5

Perez: voto 5

Kvyat: voto 5

Ferrari: voto 4

Chilton: voto 0