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Flavio Briatore, dopo aver parlato dell'emergenza Coronavirus e dell'operato dei leader politici europei in questo momento di forte crisi, si esprime a ruota libera sulla Ferrari, tradendo una certa predilezione per il giovane talento della Rossa, Charles Leclerc. In un'intervista concessa al podcast ufficiale della Formula 1, Briatore loda il monegasco: «Leclerc è giovane, ha le palle, perché l'ha dimostrato».
C'è di più: secondo Briatore, l'esordio di Leclerc in Ferrari sarebbe dovuto arrivare con 12 mesi di anticipo: «Se fossi stato alla Ferrari avrei messo in macchina Leclerc già un anno prima, al posto di Raikkonen». L'ex boss di Benetton e Renault avrebbe quindi scelto Leclerc addirittura all'esordio in F1, visto che nel 2018 il monegasco debuttò con l'Alfa Romeo Sauber. Una stagione in cui convinse i vertici della Ferrari a sceglierlo per affiancare Sebastian Vettel nel 2019.
Briatore, dal canto suo, non è certo un estimatore di Kimi Raikkonen, e non manca di sottolinearlo, parlando del campione del mondo 2007 in termini sicuramente non lusinghieri. «Si sa che con Raikkonen non si va da nessuna parte e non si vincerà mai nulla come scuderia. Io avrei preso il rischio di scegliere Leclerc, perché è un pilota estremamente forte», chiosa il manager italiano, come sempre senza peli sulla lingua.