Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ore 14:00 L'australiano Daniel Ricciardo, al termine di una lunga verifica post-gara, è stato penalizzato con l'esclusione dalla classifica per aver infranto la regola 5.1.4 del nuovo regolamento tecnico 2014 secondo la quale le vetture non possono correre con un consumo istantaneo di carburante superiore ai 100 kg/h. La RedBull dell'australiano sarebbe stata spesso sopra questo valore. La decisione è stata molto lunga visto che gran parte del software di gestione del motore termico viene fornita direttamente dalla FIA. Nell'attesa di conoscere il risultato del ricorso presentato dal team inglese, il secondo posto passa nelle mani di Jan Magnussen mentre sul terzo gradino del podio sale Jenson Button. La McLaren, alla luce di questo risultato, passa al comando della classifica costruttori.
Ore 8:40: Rosberg vince il GP d'Australia seguiro da *Ricciardo e Magnussen. 4° Button, 5° Alonso.
Ore 8:30: Invariate le prime cinque posizioni, con la Mercedes di Rosberg che resta saldamente al comando seguita dalla Red Bull di Ricciardo, dalle McLaren di Magnussen e di Button e dalla Ferrari di Alonso.
Ore 8:20: Tutto invariato in testa alla gara, con le prime tre posizioni occupate da Rosberg, Ricciardo e Magnussen, seguiti da Button e Alonso. Maldonado: "Era impossibile arrivare in fondo. Abbiamo fatto molto per migliorare la macchina, non mi aspettavo di fare così tanti giri visti i problemi di venerdì e sabato. Abbiamo fatto più giri che nei test, abbiamo accumulato dati preziosi che ci aiuteranno per le prossime corse. Questo Campionato è difficile, noi abbiamo più problemi di altri e non solo di motore, ma bisogna lavorare e penso si possano risolvere velocemente".
Ore 8:10: Ricciardo rientra ai box per un pit stop seguito da Raikkonen e da Bottas, mentre anche Magnussen rientra. Rosberg è ancora il leader della corsa ed effettua il suo pit stop al 39° giro.
Ore 8:00: Si ritira anche la Caterham di Ericcson mentre le prime otto posizioni rimangono invariate con Rosberg che guida la "sfilata" delle monoposto mentre è bandiera gialla per il ritiro della monoposto di Ericcson. Bottas guadagna una posizione a causa di un errore di Raikkonen, mentre Alonso rientra ai box per il cambio gomme.
Ore 7:50: Tutto invariato al vertice di una gara che, in termini di posizioni, prosegue in maniera abbastanza monotona. Rosberg mantiene la leadership della corsa seguito da Ricciardo e Magnussen, a loro volta seguiti da Hulkenberg e Alonso che precedono Button, Vergne e Raikkonen.
Ore 7:40: La Safety Car esce di pista permettendo alle monoposto di continuare la corsa con Rosberg in testa seguito da Ricciardo e Magnussen, oltre che da Hulkenberg, 4°, e da Alonso, 5°, che marca da vicino la Force India che lo precede.
Ore 7:30: Bandiera gialla a causa dei frammenti del cerchio e della gomma persi in pista dalla Williams di Bottas, mentre ai box i meccanici delle squadre escono per permettere il cambio gomme in occasione di questo imprevisto mentre in pista è scesa la Safety Car.
Ore 7:20: Nico Rosberg è ancora il leader della corsa seguito da Ricciardo, mentre le Ferrari di Alonso e Raikkonen sono rispettivamente quinta e sesta. Decima la McLaren di Jenson Button, mentre a 10 giri dal via la Williams di Bottas torna ai box per colpa di una foratura alla gomma posteriore destra ma riesce a proseguire la gara dopo un cambio gomme.
Ore 7:10: Rosberg è il leader della corsa seguito dalla Toro Rosso di Ricciardo mentre a quattro giri dal via Hamilton torna ai box ritirandosi dalle scene. Stesso destino per la Red Bull del Campione del Mondo in carica, Sebastian Vettel, che dopo 5 giri abbandona la corsa e dichiara: "Ero qui per correre e non per parlare con i giornalisti a metà corsa. Sapevamo che sarebbe stato difficile venerdì avevamo un buon passo ma oggi avevamo qualcosa che non andava e abbiamo dovuto fermarci. Dobbiamo guardare avanti, l'anno è lungo altre vetture soffrono e vediamo quante arriveranno alla fine".
Ore 7:00: Prende il via dal tracciato di Melbourne il Gran premio di Formula 1 d'Australia 2014, che si corre sul tracciato di Melbourne e che ha visto Hamilton dominare le qualifiche conquistando la pole. Si ripete il giro di ricognizione a causa di alcune vetture che hanno dei problemi a prendere il via e che vengono portate in corsia box. Scattano bene le Mercedes e anche la Red Bull di Ricciardo. 5° Alonso alle spalle di Magnussen, che passa Hamilton portandosi in terza posizione, mentre la Caterham di Kobayashi esce di pista in un contatto al via con la Williams di Massa - a sua volta costretto al ritiro - e la Ferrari dello spagnolo combatte contro la Toro Rosso di Vergne. Il giapponese dichiara: "Non volevo spingere così tanto ma le gomme erano fredde e quando ho frenato le gomme erano fredde. Mi spiace anche per Felipe. Per quanto riguarda la super licenza non saprei sinceramente, c'è la patente a punti quest'anno ma ho semplicemente fatto un errore frutto anche dei pochi test invernali in cui non abbiamo potuto provare partenze".
Massa dichiara: "Le scuse di Kobayashi le accetto, siamo in gara. Oggi avevamo una macchina forte per fare tanti punti, forse anche da podio. Dobbiamo guardare avanti".
La classifica della gara:
1-Nico-Rosberg-Mercedes
2-Kevin-Magnussen-McLaren-+26.7-secondi
3- Jenson-Button-McLaren-+30.0-secondi
4-Fernando-Alonso-Ferrari-+35.2-secondi
5-Valtteri-Bottas-Williams-Mercedes-+47.6-secondi
6-Nico-Hulkenberg-Force-India-+50.7-secondi
7-Kimi-Räikkönen-Ferrari-+57.6-secondi
8-Jean-Eric-Vergne-STR-+60.4-secondi
9-Daniil-Kvyat STR-+63.5-secondi
10-Sergio-Perez-Force-India-+85.9-secondi
11-Adrian-Sutil-Sauber-+1-giro
12-Esteban-Gutierrez-Sauber-+1-giro
13-Max-Chilton-Marussia-+2-giri
Jules-Bianchi-Marussia-ritirato
Romain-Grosjean-Lotus-ritirato
Pastor-Maldonado-Lotus-ritirato
Marcus- Ericsson-Caterham-ritirato
Sebastian-Vettel-Red-Bull-ritirato
Lewis-Hamilton-Mercedes-ritirato
Felipe-Massa-Williams-ritirato
Kamui-Kobayashi-Caterham-ritirato
*Daniel-Ricciardo-Red-Bull-Racing-Renault-+24.5-secondi, squalificato