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Colpo grosso Aston Martin con l’arrivo di Andy Cowell, ex responsabile dei motori Mercedes F.1 che assume il ruolo di Amministratore delegato al posto di Martin Whitmarsh che va in pensione. Andy Cowell, il papà delle power unit con cui la Mercedes ha dominato fino al 2020 torna in un ruolo più importante rispetto a quello occupato in Mercedes.
Infatti, l'ex capo del reparto motori di Brixworth, che ha lasciato il team d'argento alla fine del 2020, chiude di fatto le porte a Mattia Binotto che ambiva a quel ruolo e che, se fosse andato in porto, avrebbe portato con sé anche la figura di Cardile, attuale responsabile tecnico Ferrari che, a quanto pare, dopo la lettera di intenti firmata con Aston Martin, non ha ancora concretizzato in un contratto la cosa, e su questo è intervenuto anche Piero Ferrari che ha voluto un incontro col tecnico a Maranello.
A Imola Binotto aveva avuto un lungo incontro con Lawrence Stroll, ma a quanto pare la sua figura è stata penalizzata dalla disponibilità di Cowell che è un tecnico di primo piano e che conosce bene come fare un motore vincente, anche se Aston Martin sta lavorando con Honda per il futuro. Altre news su questo team riguarderanno a breve Dan Fallows, finito nel mirino per le scarse prestazioni della vettura di Alonso e Stroll, con lo spagnolo che ha chiesto un cambio di passo. Con Luca Furbatto dedito allo sviluppo 2026 con Honda, la Aston Martin ha forse sbagliato qualcosa nella gestione del reparto tecnico che l’arrivo di Cowell in un ruolo di primo piano nel settore racing.
Stroll senior, dopo avere investito nella galleria del vento e nelle altre infrastrutture della nuova sede di Silverstone, adesso sta cercando con sempre maggiore insistenza una figura tecnico-manageriale di riferimento. E Cowell, con la sua esperienza vincente di 16 anni alla Mercedes, è sicuramente autorevole. Conosce l’ambiente, sa come funziona una squadra vincente, è un tecnico e quindi può interfacciarsi con i vari responsabili parlando la stessa lingua.