Formula 1. Alpine continua la rivoluzione: arriva il nome del sostituto di Famin e non è Seidl
Continua la rivoluzione in Alpine. Dopo che l’azienda ha inviato una comunicazione ai sindacati, sull’ipotesi di smembramento del reparto motori e ricollocamento del personale, di circa 500 unità, in Belgio si è saputo che il percorso da team principal di Bruno Famin, che aveva preso provvisoriamente l’incarico l’anno scorso in sostituzione della dirigenza esonerata di colpo, è giunta al capolinea.
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Il nome del sostituto è a sorpresa quello di Oliver Oakes, team principal del team Hitech di F.2 ed ex pilota di GP3. Quindi un manager ex pilota che conosce bene il motorsport con il grosso pregio di vivere a Silverstone e di essere inglese. L’ideale per un team che a Enstone sta tagliando i cordoni ombelicali con la Francia, diventando di fatto tutto inglese ma con licenza francese. Una ristrutturazione che deve portare a dei risultati in tempi brevi. La figura di Famin, in sostituzione di Snafzauer, era stata pescata all’interno del gruppo per traghettare il team verso un futuro più stabile. Alpine è in F.1 per diventare un team vincente e le mosse, anche a sorpresa, vanno in quella direzione con l’innesto di personale esperto e con una visione a 360 gradi che comprende anche la possibilità di cambiare motore se fosse necessario. Al momento si parla di ipotesi che non riguardano le altre categorie, ad esempio F.2 e F.3, i cui propulsori sono gestiti da Mecachrome e sono entità separata dalla F.1 anche se sono chiaramente Renault e di cui si parla solo bene da anni.
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