Formula 1. A Imola torna la Sprint, e non è più la stessa

Formula 1. A Imola torna la Sprint, e non è più la stessa
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A Imola torna il format della gara di 100 km del sabato. Il programma rimane lo stesso, ma c'è una novità che potrebbe portare maggior spettacolo
19 aprile 2022

A Imola torna il format della sprint qualifying, con una gara di 100 km a stabilire la griglia di partenza del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2022 di Formula 1. Il programma del weekend di gara rimane lo stesso dello scorso anno, con le qualifiche di venerdì pomeriggio chiamate a determinare lo schieramento della gara lampo di sabato pomeriggio e sole due sessioni di prove libere – una venerdì, l’altra sabato – per raccogliere dati. Ma c’è una novità che potrebbe dare più pepe alla sprint qualifying, che per il 2022 cambia nome, diventando Sprint. 

Oltre alla modifica del nome cambia infatti l’assegnazione dei punti per la gara del sabato. Nel 2021, solo i primi tre classificati ottenevano lunghezze. Nel 2022, invece, coglieranno punti i primi otto a tagliare il traguardo, con un bottino più considerevole per il vincitore della sprint. Per lui otto punti, e poi, a scalare, sette al secondo, sei al terzo, cinque al quarto, quattro al quinto, tre al sesto, due al settimo e uno all’ottavo. 

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La possibilità di cogliere otto punti al sabato potrebbe indurre i piloti in pista a una maggiore aggressività, fermo restando il fatto che un eventuale incidente nella sprint li spedirebbe in fondo alla griglia per il GP di domenica, la gara che assegna punti pesanti. I team, invece, riceveranno 150.000 dollari extra per ogni sprint, con 100.000 dollari extra in caso di ritiro il sabato. Introiti extra fortemente voluti per via del budget cap. 

Gradito ai piloti e anche agli appassionati è un altro cambiamento, che concerne l’assegnazione della pole position. Il poleman, statisticamente, non sarà il vincitore della sprint qualifying, ma il pilota che otterrà il giro più veloce nelle qualifiche di venerdì pomeriggio. Sparisce così il titolo di “Speed King”, assegnato nel 2021 al re del giro secco, non senza qualche perplessità. Dubbi che, peraltro, si estendevano allo stesso formato. Ma con buona pace degli scettici, quest’anno andrà in scena a Imola, al Red Bull Ring e a Interlagos. 

A Imola vedremo le novità del format della Sprint, ma non quelle dei team. Visto che il programma prevede solo una sessione di prove libere prima delle qualifiche, sarà difficile vedere in pista pacchetti di aggiornamenti sostanziali. Meglio sondarli in un fine settimana in cui è possibile raccogliere più dati. In quest’ottica, chi si trova a giocare la parte dell’inseguito e non dell’inseguitore potrebbe essere avvantaggiato. E in questa categoria rientra la Ferrari, la candidata numero uno per essere la regina della festa italiana di Imola. 

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