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La Aston Martin ha presentato la AMR25, la monoposto che Fernando Alonso e Lance Stroll guideranno nella stagione 2025 di Formula 1. Della nuova nata della casa di Silverstone si conosceva già la livrea, mostrata per la prima volta in occasione dell'evento congiunto organizzato a Londra il 18 febbraio per iniziare le celebrazioni per i 75 anni della massima categoria del motorsport. Uno schema di colori che rimane fedele al racing green da sempre parte dell'heritage del marchio inglese. Oggi, invece, si svelano per la prima volta le forme di una vettura chiamata a risollevare le sorti del team dopo una stagione difficile.
Dopo un 2023 all'insegna di risultati di tutto rispetto - soprattutto nella prima parte della stagione, grazie agli exploit di Fernando Alonso - l'Aston Martin lo scorso anno si è ritrovata sostanzialmente in una terra di nessuno tra i top team e il resto dello schieramento. Il quinto posto colto nel mondiale Costruttori racconta solo una parte della storia, visto che i 95 punti ottenuti dalla scuderia di Silverstone nell'arco dell'intera stagione sono molto più vicini ai 65 della sesta classificata, l'Alpine, di quanto non lo siano alle 468 lunghezze della Mercedes. L'inefficacia degli upgrade proposti nel corso del campionato non ha aiutato la AMR24 a migliorare le sue debolezze, a cominciare dalla mancanza di velocità sul dritto.
L'involuzione della Aston Martin rispetto al 2023 ha portato ad alcuni cambiamenti nell'organigramma. Il team principal Mike Krack è stato sostituito dall'ex Mercedes Andy Cowell, che è anche il CEO della scuderia. E nel 2025 entrerà finalmente in servizio Adrian Newey, la punta di diamante della campagna acquisti di patron Lawrence Stroll per rafforzare il team e fargli fare il salto di qualità necessario a battagliare con i migliori in Formula 1. Il genio di Newey sarà impiegato soprattutto sulla monoposto 2026, progetto su cui le scuderie stanno lavorando dal 1° gennaio di quest'anno. Che il suo input si possa far sentire anche nel 2025 è difficile, considerando che è probabile che i team si concentrino sul prossimo anno dall'estate.
This is #AMR25.
— Aston Martin Aramco F1 Team (@AstonMartinF1) February 23, 2025
Driven From Within. pic.twitter.com/eudWHlb9TD
Entrando nei dettagli della nuova nata di casa Aston Martin, la AMR25 è stata concepita per essere più prevedibile della capricciosa vettura che l'ha preceduta. Vanta un'ala anteriore ulteriormente evoluta rispetto alla versione introdotta a fine anno scorso, per garantire maggiore deportanza a bassa velocità. Si notano anche dei cambiamenti nella zona delle pance, con un undercut vistoso consentito da modifiche alle masse radianti, e del cofano motore. Oltre a modifiche al fondo non particolarmente apprezzabili dalle foto, l'Aston Martin AMR25 vanta uno schema push-rod sia per le sospensioni anteriori che per le posteriori. Domani la AMR25 scenderà già in pista in Bahrain per uno shakedown.
Il 2026 rappresenta un orizzonte temporale importante anche per Fernando Alonso, che più volte di recente ha dichiarato di considerare la prossima stagione il capolinea della sua avventura pluridecennale in Formula 1. Potrebbe essere l'ultima occasione di accarezzare il sogno di ottenere quel terzo mondiale che gli sfugge da quasi vent'anni. Nel 2025 cercherà di togliersi qualche soddisfazione, per quanto sarà possibile farlo con una monoposto che per battagliare con i top team dovrebbe rappresentare un netto stacco in termini prestazionali rispetto alla vettura che l'ha preceduta. Ma se c'è qualcuno che è in grado di sfruttare al meglio quanto a sua disposizione, quello è proprio Fernando.
Sarà poi interessante capire quale sarà il livello di motivazione di Lance Stroll, apparso sempre più apatico con il passare delle gare lo scorso anno. Riuscirà a ritrovare smalto, o continuerà una spirale discendente che prima o poi dovrebbe portare suo padre a fare delle valutazioni sul suo futuro? Stroll non è mai stato uno degli interpreti più talentuosi della F1 attuale, ma il 2024 ha rappresentato il nadir della sua resa in pista. Chissà che il 2025 non gli porti nuova linfa. Se così non fosse, il suo contratto "a tempo indeterminato" potrebbe avere una vita più breve del previsto, soprattutto se dovessero esserci scossoni di mercato. Molto dipenderà dalla AMR25 vista oggi, pronta a debuttare nei test in Bahrain in programma da mercoledì 26.