Formula 1 2023: la Red Bull presenterà la sua vera monoposto a New York?

La vera RB18 avrebbe visto la luce molto dopo. Ai test di Barcellona debuttò una versione volutamente conservativa, che non presentava il design audace delle pance destinato a stupire in occasione della seconda tornata di collaudi in Bahrain. Viene così spontaneo pensare che a Milton Keynes abbiano in programma lo stesso copione anche per il 2023, nonostante si ostinino a definire lancio della monoposto quella che a tutti gli effetti è semplicemente la presentazione della livrea. 

Possiamo capire che si tratti di un’esigenza legata agli sponsor, ma è una prassi che inevitabilmente fa storcere il naso agli addetti ai lavori, a cominciare dagli esperti di tecnica che attendono con pazienza la prima occasione buona per iniziare a parlare delle monoposto. La volontà di tenere nascosti i segreti più succosi delle nuove monoposto è più che comprensibile, ma ci sono vari escamotage – a cominciare da foto vedo non vedo – per mostrare qualcosa di veritiero, anche se in ogni caso lontano dalla vettura che vedremo in pista in Bahrain nella prima gara stagionale, il 5 marzo.

La sensazione, comunque, è che la Red Bull possa davvero fare il bis, mostrando qualcosa di molto più vicino a una show car che alla vera RB19. Il primo indizio che lo suggerisce è la stessa tempistica della presentazione F1 2023. La scuderia di Milton Keynes sarebbe la prima a mostrare la sua monoposto, una decina di giorni prima degli altri top team. Riesce difficile pensare che la Red Bull decida di mostrare le proprie carte, seppur parzialmente, con così largo anticipo.

La seconda riguarda il luogo della presentazione F1 2023 Red Bull, New York. Una meta che sembra essere stata scelta per compiacere i vari sponsor statunitensi acquisiti dalla Red Bull negli ultimi anni, a cominciare dal title sponsor Oracle. Potrebbe quindi trattarsi del classico evento pensato proprio per coccolare gli sponsor, cui interessa avere una copertura capillare sulla stampa, a prescindere dal fatto che la monoposto sia una showcar o meno. 

La scelta di New York, peraltro, ha scatenato una serie di voci sul potenziale annuncio di una collaborazione con Ford nel medio periodo. La casa dell’Ovale blu non ha smentito un potenziale ingresso nel Circus, e la presentazione negli USA ha indotto molti a puntare sulla pista Ford. Potrebbe anche essere semplicemente un modo per spingere l’acceleratore in un mercato in cui la F1, complice Drive to Survive, sta riscuotendo un interesse crescente. Solo domani sapremo se la Red Bull deciderà di tenersi tutti gli assi nella manica. Ma il semplice fatto di doversi porre questa domanda dimostra che, nella F1 di oggi, le presentazioni lasciano il tempo che trovano.