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La McLaren MCL36 rappresenta una rivoluzione per quanto riguarda lo schema delle sospensioni, in controtendenza sia rispetto al 2021 che alle altre vetture per la stagione 2022 di Formula 1 presentate finora. All'anteriore è stato scelto il pull rod, mentre al posteriore il push rod, invertendo lo schema dello scorso anno. I musi e telai bassi nella zona anteriore frutto del nuovo regolamento tecnico aprivano alla soluzione pull rod all'anteriore, uno schema che non veniva impiegato da diversi anni. L'ultima scuderia ad adottarlo era stata la Ferrari, che nel 2016 aveva deciso di cambiare rotta.
I maggiori vantaggi legati all'adozione della schema pull rod all'anteriore riguardano soprattutto la distribuzione dei pesi e il baricentro. Quest'ultimo viene abbassato insieme ai pesi, visto che le parti interne delle sospensioni vengono spostate sul pavimento del telaio. Il tirante è infulcrato nella parte bassa della scocca. Con il divieto del bracket - il triangolo superiore che sporge più in alto rispetto al cerchio ruota - e dei deviatori di flusso molto elaborati alle spalle delle ruote, oggi i bracci delle sospensioni anteriori influiscono molto aerodinamicamente per indirizzare i flussi d'aria verso i tunnel Venturi, lungo le pance e in corrispondenza delle prese d'aria dei radiatori. Il tirante infulcrato in basso libera spazio nella zona alta e assicura una migliore pulizia dell'aria verso la zona delle pance e delle prese d'aria dei radiatori.
Lo schema push rod al posteriore, invece, sposta i pesi più in alto, ma libera spazio nella zona bassa, a contatto con il fondo. Le pance intorno al cambio, così, possono avvolgerlo di più nella parte inferiore, con un flusso d'aria verso l'estrattore posteriore maggiore, nonché più pulito. In conclusione, la scelta del push rod al posteriore è una questione di aerodinamica, per assicurare un maggior passaggio dell'aria verso lo scivolo estrattore posto più in alto, mentre l'adozione del pull rod all'anteriore influisce sul baricentro. Essendo le nuove monoposto 2022 più rigide e pesanti, nonché più vicine al suolo, abbassare il più possibile i pesi, soprattutto all'anteriore, diventa importante.
Ha collaborato al testo Gabriele Pirovano, autore dei disegni