Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
L'attesa è finita: la Ferrari ha finalmente tolto i veli alla SF71H la sua vettura per la stagione 2018 di Formula 1. La SF70H è stata una monoposto decisamente innovativa: ha fatto scuola in alcune aree, come quella dei deviatori di flusso prima delle pance laterali, concetto ripreso da molti altri team nelle vetture 2018. La SF71H è chiamata a continuare su quella strada, facendo seguito ad una stagione positiva, ma funestata da problemi tecnici. La vettura presenta una livrea quasi total red, ali comprese.
L'unico obiettivo per la Rossa nel 2018 è la vittoria; la Ferrari ha concluso lo scorso campionato costruttori in seconda posizione, ad oltre cento punti dalla Mercedes. Le premesse per un progetto di successo, facendo tesoro dell'esperienza dello scorso anno, specie in termini di gestione delle forniture, ci sono tutte.
I tecnici di Maranello hanno certamente lavorato di fino, approfondendo ulteriormente i concetti aerodinamici proposti lo scorso anno: lo si evince dallo sviluppo dell'area dei bargeboard, ancora più aggressiva rispetto all'anno scorso. Il passo è aumentato, per controblianciare il peso dell'halo.
Non bisogna dimenticare, poi, lo sviluppo del propulsore V6 turbo della vettura, chiamato quest'anno ad un'affidabilità senza precedenti, vista la regola ancora più stringente sull'uso delle power unit, che dal 2018 consente l'utilizzo di sole tre unità per campionato. Visto che quest'anno verranno disputati 21 GP, ciascun motore dovrà essere utlizzato in media per sette gare. Da Maranello traspare fiducia sulle performance della nuova power unit, anche in termini di durabilità.
La Ferrari SF71 sarà affidata alla stessa coppia dello scorso anno, composta da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: la scuderia di Maranello ha puntato sulla continuità, optando per due alfieri il cui rapporto fatto di fiducia e stima reciproca rende più semplice la gestione interna. Vettel, 30 anni, ha all'attivo quattro titoli mondiali, conquistati consecutivamente dal 2010 al 2013 con la Red Bull. Raikkonen, 38 anni, è il pilota più anziano attivo al momento in F1; il finlandese è l'ultimo iridato nella storia della Ferrari: colse il titolo nel 2007.