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L'aspirante nuova regina della Formula 1 ha mostrato le sue forme: Mercedes ha tolto i veli alla W08 EQ Power+, la propria monoposto per la stagione 2017. Si tratta di una delle vetture più attese, visto il dominio schiacciante esercitato sinora dalla Mercedes nella nuova era dell'ibrido della F1. Il blu, nuova aggiunta alla livrea della monoposto, richiama al colore che contraddistingue il sottobrand elettrico di Mercedes, EQ.
Il muso della W08 era già stato anticipato dal teaser diffuso nella giornata di ieri: a differenza di quelli delle vetture presentate sinora, non vanta una piccola protuberanza sulla punta e appare inoltre più affusolato. Un altro particolare evidente è l'allungamento significativo del passo della vettura. L'ala anteriore e quella posteriore sono più larghe, come previsto dal regolamento tecnico per la stagione 2017.
Anche la W08 vanta il cofano motore a pinna di squalo, anche se la deriva è minore rispetto a quella vista su altre monoposto. I tecnici della Mercedes hanno lavorato di fino sull'aerodinamica della vettura. «È la monoposto più ricca di dettagli che abbia visto finora in Formula 1», ha spiegato Hamilton. Degne di nota sono le appendici a forma di corna poste sopra i bargeboard.
La W08, inoltre, potrà contare su una power unit ancora più competitiva rispetto a quella dello scorso anno: parola, lo riporta Autosport, di Andy Green, il direttore tecnico della Force India, scuderia cui Mercedes fornisce il propulsore.
Sebbene l'aerodinamica rinnovata la faccia da padrona, anche l'apporto del motore sarà fondamentale, visto che le monoposto 2017 saranno sì più veloci in curva, ma l'aumento del 10% della resistenza aerodinamica farà sì che il propulsore rivesta ancora un ruolo centrale.
L'obiettivo, naturalmente, è andare all'assalto del titolo piloti e di quello costruttori per la quarta volta consecutiva, eguagliando il risultato colto dalla Red Bull dal 2010 al 2013 con Sebastian Vettel.
Novità anche per quanto riguarda la line-up piloti della scuderia di Brackley. Accanto al confermatissimo Lewis Hamilton, ad occupare l'ambito secondo sedile in Mercedes sarà il finlandese Valtteri Bottas, scelto per sostituire il campione del mondo di Formula 1 in carica, Nico Rosberg, ritiratosi a sorpresa al termine della scorsa stagione.
Hamilton, 32 anni, ha vinto tre volte il titolo mondiale: nel 2008, nel 2014 e nel 2015. Se Hamilton nel proprio palmares vanta 53 vittorie in F1, Bottas, 27 anni, è ancora a quota zero successi: una statistica, questa, destinata certamente a cambiare. L'ex alfiere della Williams ha colto nove podi in carriera: il terzo posto è il suo miglior risultato in Formula 1.