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Quando si parla di Pastor Maldonado, si pensa ad uno dei piloti per certi versi più controversi che siano mai approdati in Formula 1. Arrivato nella massima categoria dopo aver vinto nel 2010 il titolo della GP2, il venezuelano non è mai riuscito a liberarsi della nomea di pilota pagante.
Nel 2012, sul tracciato di Barcellona, arriva la prima ed unica vittoria in carriera, al volante della Williams, davanti alla Ferrari di Fernando Alonso. Un episodio che resterà isolato. Nonostante indubbie qualità alla guida, Pastor è sempre stato vittima di errori madornali, che spesso hanno avuto conseguenze catastrofiche, come ad esempio il ribaltamento della Sauber di Gutierrez nel GP del Bahrain del 2014.
Oggi, con la massima umiltà possibile, vi informo che non sarà al via della stagione 2016 di Formula 1. Ci vediamo presto!
Penalità e reprimende sono arrivare con una media vertiginosa: quasi una ogni due gare. Dopo la dipartita di Hugo Chavez, Presidente del Venezuela a suo principale sponsor tramite la compagnia petrolifera di stato PDVSA, il futuro di Maldonado si è fatto incerto. Il passaggio di proprietà del team Lotus a Renault, infine, è stato il colpo di grazia. La casa transalpina ha deciso di scaricare Pastor, preferendogli l'ex McLaren Kevin Magnussen.
«Come sapete, ci sono stati dei rumors attorno al mio futuro in Formula 1. Sono in questo sport da 23 anni, e sono passato attraverso campionati del mondo di kart, titoli in GP2, World Series by Renault ed una vittoria in Formula 1. Ho oltre 200 trofei a casa, sono abituato a vincere. Per questo devo ringraziare la mia famiglia ed il calore della mia gente e del mio paese, il Venezuela. Oggi, con la massima umiltà possibile, vi informo che non sarà al via della stagione 2016 di Formula 1. Ci vediamo presto!» si legge in un comunicato stampa diffuso dal pilota.