Formula 1 2014, appunti di viaggio: cosa significa fare la spesa a Montecarlo

Formula 1 2014, appunti di viaggio: cosa significa fare la spesa a Montecarlo
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Christian Staurenghi, Responsabile Catering Pirelli Motorsport, ci racconta i retroscena del fare la spesa a Montecarlo nei suoi appunti di viaggio
22 maggio 2014

Montecarlo - Archiviata la gara di Barcellona e i due giorni di test successivo, approfittando di un paio di giorni “free”, lunedì mattina alle 4.45 con le nostre solite macchine aziendali, siamo partiti alla volta del Principato di Monaco e quello che tutti conoscono come il Gp di Montecarlo. 

Montecarlo, obiettivo: fare la spesa rimanendo nel budget

Come tutte le gare alla guida si sono alternati i cuochi o le hostess del catering Pirelli F1 e Gp2 Gp3. Questa tratta, anche se breve ha registrato una insolita guida in solitaria in quanto i componenti dei veicoli, visto anche l’ orario mattutino, si sfidavano a chi riusciva a dormire fine a Monaco, intonando sibili e ronfi di gradimento alternati e in competizione a una più quotata radio che faceva compagnia al solitario autista. Insomma, visto il tanto lavoro qualcuno ne ha approfittato per ronfare mentre lo sfortunato di turno provvedeva a guidare. Non è bello ma dopo tanti giorni al massimo, occorre sfruttare ogni momento buono della giornata…

 

Finalmente siamo arrivati intorno alle 9.00 e abbiamo effettuato la nostra solita perlustrazione che garantisce la possibilità di organizzarsi in un modo rispetto ad  un altro. Motorhome in fase di completamento, scenario da favola, barche ormeggiate in tutto il panorama visivo, si decide di andare alla Metro a Ventimiglia a fare la spesa, per alcune ragioni in particolare. I prezzi favorevoli, i prodotti di casa nostra e la qualità di trovare il fresco per le nostre strutture. Negativa invece la capacità di acquisto alcolici, alcune bottiglie di vino per cucinare e un po’ di birra, che a fine serata o week end allentano lo stress, purtroppo avendo restrizioni  la Metro  Italia non ci consente di passare il confine con il nostro tesoro al completo. In pratica, da casa nostra non possiamo portare in Francia prodotti che qua costano meno… Pazienza risolveremo sul posto (viva l’ Italia).

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Nel weekend di gara i prezzi dei prodotti salgono ovunque

Prezzi: con il GP aumentano ovunque

Nel ritorno ci siamo fermati alla piazzetta storica del mercato qui a Monaco, ma a parte  merce di sicuro valore e qualità commerciale, ci siamo imbattuti in prezzi fuori dalla nostra portata. Col GP aumenta tutto, ma forse stavolta hanno esagerato. Sapete, abbiamo da rispettare un budget settimanale per gli acquisti di viveri e non possiamo sforare a nostro piacimento, e da ciò dipende la nostra sopravvivenza o meglio il nostro lavoro. Come fare???


Fortunatamente essendo un catering appetibile, i nostri sponsor  come Tavina, Mutti, Molino Grassi, Cocco e Bortolotti ci aiutano fornendoci dei prodotti a prezzi concorrenziali e di indiscussa qualità, permettendoci di investire il budget che avanza in altrettante primizie, con prodotti freschi tipo carne, pesce, verdure etc… In alternativa alle già citate soluzioni abbiamo un Carrefour vicino al paddock e alcuni supermercatini dislocati qua e là, ma molto più costosi rispetto ai nostri vicini al confine. Eppure in questi supermercati troviamo piloti e famiglie di piloti che abitano a Monaco, anche se campioni, li becchiamo col carrello della spesa pronti a risparmiare qualcosa.  Anche se qualcuno va a Ventimiglia a fare compere, nonostante lo stipendio da pilota sia altino…

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A Monaco ci sono ristoranti con un rapporto qualità prezzo elevatissimo

 

Il paesaggio di Montecarlo e dintorni è veramente unico e di indiscusso valore. Per mangiare nei ristoranti della zona, i più gettonati sono quelli a bordo mare  con tante coppie e turisti che si godono la Costa Azzurra.  Il rapporto qualità prezzo è molto alto nel centro, con prezzi da paura se non ti presenti almeno con una Ferrari nel parcheggio, ma man mano si esce da Monaco, si riesce a mangiare altrettanto bene senza doversi svenare. Attenzione al parcheggio, rimane una giungla selvaggia. Costosa e se vi multano, vi portano via l’auto. Meglio non rischiare, rivolgetevi a quelli sotterranei che per la prima ora non vi fanno pagare niente.

Monaco: terra di party

Caccia al party è un rituale tipico nel week end di Monaco e vi sono feste sugli yacht, in discoteche e il red bull party che ha sempre il suo perché. Comunque si riesce sempre a imbucarsi con amici di un team o colleghi di lavoro. Il venerdì la Formula 1 non gira e si può approfittare di mezza giornata di relax o di shopping, tasche permettendo e con energie sufficienti per coprire il GP di Monaco che, con le sue logistiche e traffico, ti mette sempre alla prova facendoti venire l’esaurimento nervoso. Solitamente tutti presenti la mattina  per la partenza dal hotel, anche dopo aver fatto le ore piccole, ma se un collega non dovesse presentarsi aspetta ad allarmare il mondo che se sei fortunato lo trovi direttamente nella Hospitality sdraiato in cucina  dalla sera prima. Già che c’era e vista l’ora, invece che andare in albergo ci si presenta direttamente in pista, anche perché le feste sono tutte in zona… Anche questa è Montecarlo.

 

Christian Staurenghi, responsabile Motor Home Hospitality Pirelli

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