Formula 1 2013: Pirelli sotto accusa?

Formula 1 2013: Pirelli sotto accusa?
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La stagione di Formula 1 è appena iniziata ma le critiche alla Pirelli per la fornitura degli pneumatici non hanno tardato ad arrivare. Ecco cosa si nasconde dietro alla "questione gomme" | <i>P. Ciccarone, Sepang</i>
24 marzo 2013

Sepang - Accuse neanche tanto velate e per giunta da più parti. L’inizio di stagione non è avaro di critiche per la Pirelli, accusata di aver portato gomme che si degradano subito e inguidabili. Poi si scopre che in un sondaggio della TV tedesca in diretta con Niki Lauda, 40 mila appassionati hanno detto che all’83 per cento Pirelli ha fatto bene.

 

Ma cosa c’è dietro le accuse da parte di team (Mercedes e Red Bull o Lotus) nonché di piloti come Raikkonen, Webber e Vettel? Semplicemente che la Pirelli deve rinnovare il contratto e mettendoli sotto pressione, si cerca di strappare un accordo più vantaggioso per le parti.

 

Paul Hembery, responsabile Motor Sport, è molto chiaro: «Facciamo queste gomme perché ce le han chieste le squadre, quando l’anno scorso avevamo portato dei prodotti che, come negli USA, duravano una vita, si sono lamentati».

 

«Succede sempre così, lo ha fatto Schumacher e ora lo fa qualcun altro. Conosciamo la F.1 e quello che c’è dietro e la risposta è semplice: vogliono le gomme che si degradano per avere spettacolo e strategie diverse? Noi le abbiamo fatto. Se vogliono altre gomme, ce lo dicano, noi sappiamo fare di tutto, ma non possono chiederci una cosa e poi criticare quello che ha chiesto loro».

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Anche quest'anno alcuni team e piloti non hanno risparmiato critiche alla Pirelli

 

«Questo non lo accetto, per cui lasciamoli lavorare, lasciamoli capire le gomme e fare le regolazioni giuste e vedrete che tutto torna alla normalità».

 

Per la cronaca la Pirelli ha speso il 30 per cento in meno della Bridgestone ottenendo un 50 per cento in più di copertura mediatica e promozionale con gare altamente spettacolari e imprevedibili. A qualcuno dà fastidio.

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