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Avevamo sollevato forti perplessità in merito agli stravaganti musetti che caratterizzano le Formula 1 2014 con motore Turbo.
La zona anteriore delle monoposto così acuminata infatti, oltre ad aver suscitato molta ilarità sul web, rischia di trasformarsi in caso di incidente in un vero e proprio “apriscatole”, che potrebbe squarciare le scocche delle altre vetture, con conseguenze anche gravi per i piloti in gara.
A seguito del polverone scatenato dai nuovi musetti, accusati di mettere a rischio la sicurezza in pista come dimostrano i nostri disegni, la FIA è intervenuta facendo chiarezza sulla questione.
La Federazione ha inviato una lettera a tutte le squadre dove si precisa che tutti i musetti 2014 sono legali, anche se ogni team dovrà provvedere ad inviare alle autorità sportive un'implementazione di dati in modo che si possano confrontare i valori di resistenza con quelli dei musi dell'anno scorso.
In caso di risultati che certifichino una potenziale pericolosità dei musetti, in particolare per quelle sqaudre che hanno trovato soluzioni molto sporgenti ed acuminate (McLaren, Toro Rosso, Caterham, Force India, Red Bull, Lotus), la FIA potrebbe invitare a riprogettare l'estremità anteriore.
Ad innescare la presa di posizione della FIA ha contribuito senza dubbio l'intervento di Adrian Newey, il Direttore Tecnico della Red Bull, che in occasione della presentazione della nuova RB10 aveva dichiarato: «A vedere i musetti attuali sono perplesso e li ritengo pericolosi in caso di incidente.»
A questo punto non resta che aspettare eventuali modifiche per la stagione 2015, che potrebbe vedere monoposto con musetti ridisegnati ancora una volta. Nel frattempo c'è da sperare che le perplessità legate alla potenziale pericolosità dei frontali delle monoposto 2014 restino soltanto timori, senza trasformarsi in incidenti concreti, con spiacevoli conseguenze.