Ferrari. Tutto è pronto al debutto a Fiorano, Wolff: “Hamilton vecchio? Assolutamente no, resterà in F1 ancora lungo”

Ferrari. Tutto è pronto al debutto a Fiorano, Wolff: “Hamilton vecchio? Assolutamente no, resterà in F1 ancora lungo”
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Lewis Hamilton debutterà la prossima settimana a Fiorano come pilota ufficiale della Ferrari, ma in molti si chiedono se il suo tempo in Formula 1 sia agli sgoccioli. Toto Wolff smentisce
17 gennaio 2025

L’attesa sta quasi per terminare perché manca veramente pochissimo tempo al debutto ufficiale di Lewis Hamilton vestito di rosso. Atteso il suo approdo a Maranello nella giornata di lunedì per iniziare a lavorare in sede per poi scendere ufficialmente in pista a Fiorano a bordo di una monoposto della Scuderia Ferrari. Ma veramente questo cambio di team è l’ultimo atto della sua lunga carriera in Formula 1? Toto Wolff dice la sua.

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Il primo febbraio dello scorso anno alle ore 20:00 la Scuderia ha annunciato l’ingaggio pluriennale di Lewis Hamilton ed ora, a distanza di quasi un anno, il sette volte campione del mondo è quasi pronto al grande giorno, il primo da pilota Ferrari. Allo scoccare della mezzanotte del primo di gennaio 2025 il suo contratto con la Mercedes si è definitivamente risolto dandogli via libera per l’avvento del primo capitolo della sua lunga carriera, ma in molti pensano sia anche l’ultimo.

Nonostante siano passati già quasi venti giorni, Lewis Hamilton deve ancora fare la sua prima apparizione a Maranello che è attesa questa settimana; il debutto in pista a Fiorano dipenderà dalle condizioni meteo, ma sicuramente nella giornata di lunedì sarà a lavoro in sede per prepararsi alla stagione ormai quasi alle porte. Quando avrà il via il campionato, Lewis Hamilton dovrà dimostrare che il suo passaggio alla Ferrari non è l’ultima parentesi della sua lunga carriera in Formula 1, ma la volontà di accettare una nuova sfida a quart’anni.

Lewis Hamilton e Toto Wolff
Lewis Hamilton e Toto Wolff

A dare una spiegazione sul perché la forma migliore del sette volte campione del mondo non sia venuta fuori in queste ultime stagioni è stato il suo ormai ex team principal. “A Lewis non piace questa generazione di auto – ha rivelato Toto Wolff in un’intervista a Auto, Motor und Sport - Frena tardi e colpisce l'auto in modo aggressivo in curva. La macchina e le gomme a volte non perdonano. Questo si nota più in qualifica che in gara, e potrebbero esserci stati altri fattori influenti. Tuttavia, non credo che il fatto che George Russell lo ha battuto 19 a 5 nelle qualifiche sia frutto di una sua deconcentrazione. Lewis è troppo professionale per aver iniziato a pensare alla Ferrari mentre era ancora in Mercedes”.

Tempo prima, Toto Wolff, nel corso di un podcast, aveva ammesso che con l’età che avanza si perdono alcune capacità cognitive che sono fondamentali per un pilota. Adesso, però, il tedesco ha ritrattato la sua linea di pensiero. “Questo discorso potrebbe riguardare tutti noi, ma non credo che un pilota di punta come Lewis, che si concentra completamente su qualcosa, possa ritirarsi presto, rimarrà ancora a lungo. Possiamo vederlo anche in Fernando Alonso che, con tutta la sua esperienza, guida ancora molto veloce. Lui e Lewis sono molto simili”.

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