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Il momento non è particolarmente felice per la Ferrari, e questo lo hanno visto tutti. Ma al di là dei risultati in pista, A Maranello devono fare i conti col budget cap, ovvero la limitazione delle spese che è stato imposto alla F.1 a partire dal prossimo anno. E in questo clima di riduzione di spese si affianca anche la riduzione del personale legata al mondo F.1, ma la Ferrari sta studiando le soluzioni alternative: "Stiamo pensando a un impegno nella Indy o nel Wec" aveva detto il CEO Louis Camilleri nell'intervista al NYT e la stessa cosa era stata ribadita da Mattia Binotto nella presentazione di febbraio della SF1000 e di recente.
Quali siano i programmi alternativi al momento non sono stati ancora comunicati, quello che è certo è che la Ferrari non lascerà per strada nessuno dei propri dipendenti. Anzi, proprio durante il lockdown col blocco totale delle attività, la Ferrari ha pagato interamente gli stipendi facendosi carico di un notevole esborso economico, al contrario delle squadre inglesi che in alcuni casi, sfruttando sinergie coi fornitori di altre nazioni, hanno continuato a lavorare lo stesso in barba ai blocchi. L'introduzione del budget cap riguarda tutti i top team come Mercedes, Renault e Red Bull nella sede inglese di Milton Keynes.
La FIA ha stabilito anche un periodo di scivolo per gli eventuali esuberi o spostamenti, denominato soft landing (atterraggio morbido) consentendo risorse aggiuntive a quelle previste dalle limitazioni regolamentari. La GES Ferrari è considerata una eccellenza e il personale ha delle competenze che saranno molto utili in altri ambiti del motorsport. Una decisione in merito alle varie serie, oltre a quelle vittoriose GT che sono in atto da tempo, dovrebbe essere comunicata quanto prima.
Di sicuro il marchio di fabbrica Ferrari farà la differenza e anche se qualcuno oggi è (giustamente) preoccupato per il proprio posto di lavoro, da Maranello trapela serenità e ottimismo per il futuro dato che nessuno verrà lasciato a piedi
Di sicuro il marchio di fabbrica Ferrari farà la differenza e anche se qualcuno oggi è (giustamente) preoccupato per il proprio posto di lavoro, da Maranello trapela serenità e ottimismo per il futuro dato che nessuno verrà lasciato a piedi. Anzi, potrebbero aprirsi interessanti prospettive e un allargamento di orizzonti. Quindi, non solo F.1 ma anche tanto altro bolle in pentola. Basta avere pazienza.