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Felipe Massa, autore di uno spettacolare incidente nella FP3, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai mircrofoni di Sky dopo essere rientrato ai box, prima delle qualifiche del GP di Monaco.
Come ti trovi a correre a Monaco?
«È una pista diversa da tutte le altre e il pilota deve imparare bene ad usare tutti gli spazi. Prima non mi piaceva tanto perché non ero messo bene in questa pista quando correvo alla Sauber. Nel primo anno alla Ferrari invece mi trovavo un po’ meglio a Montecarlo, ma comunque non al 100%. Devo dire che dal 2008 in poi ho imparato bene a correre qui. La pole ce l’ho, quindi non è più un sogno fare la pole qui a Monaco, ma la vittoria sì».
Cosa significherebbe per te vincere il Gran Premio di Monaco?
«Fa parte della storia di un pilota vincere a Monaco, è una gara diversa, dove c’è tutto il glamour. Sarebbe sicuramente fantastico vincere qui, ce la metterò tutta per vincere e mettere nella mia carriera una vittoria a Monaco».
È una Ferrari da mondiale questa?
«Spero e penso di sì».
“Quando senti che hai perso il volante e vedi che il muro si avvicina senza che tu puoi fare più niente vi assicuro che non è una bella sensazione”
Quanto mancava per tornare in pista con la macchina riparata?
«Mancava ancora tanto lavoro da fare, la macchina non aveva i freni anteriori montati e mancavano le sospensioni. Ho indossato lo stesso il casco quasi per sperare che si potesse scendere in pista per la qualifica, ma sapevo che sarebbe stato molto difficile. I meccanici ce l’hanno messa davvero tutta ma la botta è stata davvero molto forte e la mia macchina era seriamente danneggiata. A Grosjean è successa una cosa analoga ma è riuscito ad entrare in qualifica perché aveva un danno molto più contenuto rispetto al mio».
Hai avuto paura?
«È stato un grande spavento come è accaduto altre volte. Quando senti che hai perso il volante e vedi che il muro si avvicina senza che tu puoi fare più niente vi assicuro che non è una bella sensazione. Ora però siamo pronti per domani, ho i muscoli un po’ contratti a causa della botta però ora siamo concentrati su domani, dove tenteremo di spingere al massimo».
Dovrete mettere in campo una strategia aggressiva domani?
«Sì domani bisogna trovare qualcosa di diverso da tutti gli altri. Se c’è qualche colpo di fortuna come l’entrata in pista di una safety car magari abbiamo qualche possibilità di far funzionare la nostra strategia. Stasera ci dobbiamo inventare qualcosa, non sarà facile ma ci proviamo».