Felipe Massa: «Avere Alonso in squadra mi motiva a dare il 100%»

Felipe Massa: «Avere Alonso in squadra mi motiva a dare il 100%»
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Il pilota della Ferrari, Felipe Massa, ha parlato, alla vigilia del Bahrain, del GP imminente e del lavoro nel Team Ferrari F1
19 aprile 2013

Il pilota di F1 del Team Ferrari, Felipe Massa, ha parlato in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 206) nel corso della conferenza stampa del Gran Premio del Bahrain, quarta tappa del Mondiale 2013 di Formula 1.

Hai vinto due volte su questo circuito. Qual è il segreto?
«Non posso dire nulla di particolare, è una pista che mi piace, mi sono divertito a guidare qui fin dalla prima corsa. È un bel circuito in cui ci sono dei lunghi rettilinei e in cui ci sono delle frenate piuttosto pesanti».

Quindi vieni qui con un bel po’ di fiducia, diversamente dall’anno scorso. Cosa ha fatto la differenza per te, le gomme, la macchina o cos’altro?
«Credo che dall’anno scorso siamo riusciti a  capire molto di più come lavorare con le gomme, con la macchina, verso che direzione andare per migliorare la vettura ed il suo assetto. Sono certo che il modo in cui abbiamo iniziato quest’anno sia più nella giusta direzione. Mi sento molto a mio agio all’interno della macchina e quindi quando ti senti a tuo agio guidi in modo automatico, riesci anche a fare un lavoro migliore sulla vettura. È un lavoro che abbiamo iniziato a fare dall’anno scorso, ma chiaramente la macchina è diversa, molte cose sono diverse ma credo che il lavoro sia nella giusta direzione».

Dall’anno scorso siamo riusciti a  capire molto di più come lavorare con le gomme, con la macchina, verso che direzione andare per migliorare la vettura ed il suo assetto


A questo punto sei abituato ad avere un campione del mondo come compagno di squadra. Descrivici la soddisfazione, la pressione e i problemi nel competere e lavorare insieme ad uno dei migliori piloti  al mondo.
«Certamente, per gran parte della mia carriera ho avuto dei compagni di squadra forti. A volte non è sempre bello, ma è comunque positivo perché sei sempre spinto a fare del tuo meglio, se non lavori in modo perfetto sai che resterai dietro. Dal punto di vista dell’esperienza impari molto lavorando con un buon compagno di squadra, con un pilota forte. Molti parlano di lui (Alonso, ndr.) come il miglior pilota in assoluto, quindi c’è molto da fare, sai di avere un compito molto importante e credo che sia positivo. Ovviamente hai sempre pressione addosso perché devi essere perfetto ogni giorno, ma mi piace, è bello e importante. Bisogna sempre migliorare di corsa in corsa e cerco di farlo sempre».

 

Dal punto di vista dell’esperienza impari molto lavorando con un buon compagno di squadra, con un pilota forte. Molti parlano di Alonso come il miglior pilota in assoluto, quindi c’è molto da fare, sai di avere un compito molto importante e credo che sia positivo

Sul graining.
«Certamente ho avuto un grande problema di graining nell’ultima corsa con le gomme medie, già pesante all’inizio delle prove libere del venerdì. Le cose sono andate un po’ meglio la domenica, avevo un po’ più di aderenza, ma il graining  è aumentato ancora di più. Ho iniziato la corsa concentrandomi sul non affaticare le gomme anteriori, ma il graining si è comunque verificato, quindi non ho potuto spingere perché cercavo di non sforzare troppo queste ultime. Ho perso il secondo stint per questo motivo, nel terzo stint accusavo ancora questo fenomeno ma ho cercato comunque di spingere, ho pulito le gomme davanti e la macchina era riuscita ad andare piuttosto bene. Quindi la direzione che abbiamo preso, la decisione di preservare le gomme anteriori, era completamente sbagliata, spingere un po’ di più sarebbe stato meglio. Nel penultimo stint non c’è stato un grande problema, ma nel secondo stint ho perso molto tempo rispetto ai due che mi stavano davanti, ho perso l’opportunità di combattere con loro. Abbiamo capito e non credo che la situazione si verificherà ancora».

Con le dure c’è stato un problema anche in Malesia. Ti senti leggermente penalizzato per la decisione della Pirelli?
«Forse, di certo dobbiamo vedere quale sarà la strategia di gara, che potrebbe essere molto importante, come ho visto in gran parte delle gare finora e non sarà diverso qui. Ma io non ho avuto problemi con le gomme dure in Malesia. L’unico problema che ho avuto è che il degrado era simile alle medie, ma non solo per me, ma per gran parte dei team. Credo che questo sia un piccolo problema per le gomme. Devi scegliere la differenza giusta tra una mescola e l’altra e credo che questo sia l’unico problema. Credo che la differenza sarà più grande qui tra le dure e le medie. La gran parte delle persone secondo me cercherà di scegliere il più possibile le gomme medie, è una pista in cui c’è molto caldo, cercheremo di scegliere una buona strategia».           

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