F1, Zehnder: «Leclerc? Un mix tra Raikkonen e Schumacher»

F1, Zehnder: «Leclerc? Un mix tra Raikkonen e Schumacher»
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Beat Zehnder, team manager della Sauber, è convinto: Charles Leclerc gli ricorda Kimi Raikkonen e Michael Schumacher. Parere degno di nota, visto che Zehnder ha lavorato sia con il finlandese che con il Kaiser
9 giugno 2020

«Ho sempre detto che mi ricorda Kimi Raikkonen per la velocità e Michael Schumacher per l'atteggiamento sul lavoro»: un nuovo attestato di stima nei confronti di Charles Leclerc arriva da un veterano della Formula 1, Beat Zehnder. Team manager della Sauber di lunghissimo corso, Zehnder sembra essere rimasto colpito dal monegasco: «Non ho mai visto un pilota come Charles prima - ha spiegato in un'intervista concessa ad Autosport -. Dopo i periodi difficili che avevamo passato, lavorare con un ragazzo da formare è stato molto gratificante». Un talento con un futuro brillante davanti, su questo Zehnder non ha dubbi: «Dategli una buona macchina e diventerà campione del mondo. Questo è poco ma sicuro».

Zehnder parla con cognizione di causa, visto che ha lavorato sia con Schumacher che con Raikkonen: lo svizzero è infatti parte del programma motorsport della Sauber dal lontano 1987. Zehnder ha avuto modo di seguire il Kaiser prima che questi approdasse in F1, ai tempi della sua esperienza con i prototipi. Qualche anno più tardi, nel 2000, Zehnder conobbe Raikkonen, che nella stagione successiva fece il suo debutto in F1 proprio con la Sauber, convincendo sin da subito anche i più scettici del suo talento, nonostante avesse disputato un numero irrisorio di gare con le monoposto. Vent'anni più tardi, il futuro è rappresentato da Leclerc, su cui la Ferrari fa grande affidamento per l'avvenire.

Il team principal della Rossa, Mattia Binotto, ha infatti rivelato al quotidiano spagnolo Marca che Leclerc è stato direttamente coinvolto nelle trattative per portare Carlos Sainz a Maranello per il biennio 2021-2022. Un segno, questo, di come Leclerc sia a tutti gli effetti la punta di diamante della Ferrari, il pilota scelto per traghettare la Rossa verso altri successi dopo più di dieci anni a secco di titoli mondiali. Binotto è andato ben oltre quanto detto da Zehnder, sostenendo che Leclerc può diventare il pilota più forte della storia della F1. Una cosa è certa: a 22 anni, la carriera del monegasco in Formula 1 è ancora tutta da scrivere.

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Da Moto.it

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