Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Dopo un 2024 altalenante con cambi di piloti in corsa e difficoltà tecniche, la Williams si prepara ad affrontare il 2025 con un cauto ottimismo. A galvanizzare la squadra di James Vowles è soprattutto l’arrivo di Carlos Sainz e tutta la sua esperienza accumulata in Ferrari. Lui ed Alexander Albon riusciranno a riportare il team di Grove alla gloria di un tempo?
Ad approfittare dell’addio di Carlos Sainz alla Scuderia Ferrari, che dopo anni ha deciso di cambiare pilota per ingaggiare Lewis Hamilton, è stato James Vowles. L’ex braccio destro di Toto Wolff in Mercedes non si è fatto scappare la possibilità di portare in Williams un pilota di grande esperienza, e soprattutto estremamente bravo nello sviluppo di monoposto, come il madrileno. Porterà a Grove la mentalità vincente di un top team dato che passato quattro anni a Maranello e ancora prima in McLaren.
Furba la scelta di offrire un contratto pluriennale garantendosi le doti analitiche del #55 anche per la progettazione della prima vettura della nuova era della Formula 1 che avrà inizio nel 2026. Infatti, Sainz si è guadagnato la reputazione di aver contribuito a migliorare ogni team per cui ha corso durante la sua carriera e potrebbe rivelarsi fondamentale per il percorso di crescita della Williams. Andrà a fare squadra con un pilota altrettanto esperto ed apprezzato nel Circus, Alexander Albon, alla sua quarta stagione con la squadra di Grove.
La stagione 2024 della Williams non è andata liscia come sperato. Il margine di potenziale era abbastanza elevato per il team inglese, ma alcuni intoppi nel corso dell’anno hanno vanificato tutti gli sforzi. In primi i numerosi incindeti, sia da parte di Alexander Albon che di Logan Sargeant. Una carenza di parti sostitutivi – come accaduto al terzo Gran Premio del calendario in Australia – ha portato alla drastica scelta di Vowles: lasciare ai box Sargeant e dare il suo telaio intatto ad Albon. Ma tutti gli incidenti hanno avuto anche altri risvolti, come il quasi sforamento dei budget cap. Motivo per cui la squadra ha deciso di sostituire l’americano dopo il disastroso incidente a Zandvoort.
Chiamato direttamente dalla Formula 2, Franco Colapinto ha preso il posto di Sargeant da Monza in poi, mostrando il suo talento ottenendo punti già dalla sua seconda apparizione in F1. Tuttavia, nonostante questo cambiamento in corsa, la Williams ha concluso la stagione con altri sei grandi incidenti nell’arco di tre weekend di gara, costringendoli a notevoli lavori di riparazione e facendoli scendere alla nona posizione finale nel campionato costruttori, scivolando indietro rispetto al settimo posto del 2023.
James Vowles ha chiarito che la Williams sta intraprendendo un progetto a lungo termine, avendo precedentemente affermato che l'arrivo di Sainz è "solo un passo tra i mille che dobbiamo compiere nel nostro percorso per avere successo". In effetti, con gran parte della loro attenzione rivolta al cambiamento dei regolamenti tecnici nel 2026 (e al potenziale che questo si trasformi in una lotta per la vittoria in gara entro il 2028), sembra improbabile che la Williams si aspetti un drammatico balzo in avanti nella stagione 2025.
Tuttavia, la stagione segnerà una tappa cruciale in quel viaggio, con Vowles che la definisce un "anno entusiasmante" mentre il team cerca di costruire sui progressi dietro le quinte fatti nel 2024. Pertanto, segnare regolarmente punti, ed evitare quegli incidenti costosi, sarà probabilmente un obiettivo chiave per la Williams nell'anno a venire.
Delle scuderie di centro classifica, la Williams sembra aver perfezionato il salto prestazionale più ampio rispetto allo scorso anno. Il miglior tempo assoluto colto da Carlos Sainz nei test in Bahrain lascia il tempo che trova, ma al di là di un crono frutto di un quantitativo inferiore di benzina a bordo e forse anche di una mappatura più aggressiva del motore la FW47 è una monoposto solida. In pista a Sakhir è sembrata veloce, convincente, anche se in alcuni frangenti sembrava avere delle reazioni aggressive agli input dei piloti. È un ottima base di partenza per poter fare meglio rispetto al nono posto nel mondiale Costruttori totalizzato nel 2024. Ma a deporre a favore della Williams pensa anche la coppia di piloti costituita da Sainz e Albon, un duo maturo e concreto perfetto per traghettare la scuderia di Grove verso i suoi sfidanti obiettivi a medio termine. Il team principal James Vowles, determinato, onesto e intuitivo nel suo ruolo di leader, ha saputo navigare in acque turbolente per far ripartire una scuderia storica. La sensazione è che la Williams nel 2025 possa giocarsi con regolarità l'ingresso in zona punti.