F1. Visa Cash App RB, Ricciardo: "Verstappen è un pilota aggressivo. Sai che può andare oltre il limite, ma era un incidente che accade spesso"

“Non ci sono stati tutti i miglioramenti sperati, ma la stagione non è ancora finita” ha dichiarato Daniel Ricciardo. “Fino a questo punto ho sentito che tutto quello che abbiamo provato sulla macchina andava bene e ci ha dato una buona performance. Dobbiamo capire perché alcune cose non sono funzionate per poterci aiutare a migliorare. Siamo sicuri di avere il meglio delle parti possibili. Non sono sicuro che la colpa sia del simulatore che non rispecchia la realtà. Tutti gli aggiornamenti hanno bisogno del tempo per farli funzionare. Ci sono delle correlazioni tra la pista e la galleria del vento e devono collaborare alla perfezione. Questo è il risultato al momento”.

“Ho guardato con attenzione l’incidente tra Lando e Max e non ho visto qualcosa di particolare, soprattutto nell’ultima frenata” ha proseguito l’australiano. “Non puoi muoverti mentre freni, questo è certo, ma non so se lui l’abbia veramente fatto. Forse se non l’avesse fatto avrebbe avuto anche un bloccaggio. Era una battaglia per la prima posizione, per la vittoria. Prima amici e adesso nemici? Non è una cosa che riesco ad immaginare onestamente. Questo è tutto. Può succedere che certe volte mentre cerchi il sorpasso finisci in un contatto. Succede nove volte su dieci praticamente, e in certi casi non accade nulla. Forse l’angolazione di Lando è stata un po’ stupida, ma il risultato è stato più grando di quanto sia stato il sorpasso. Non ho visto qualcosa di pericoloso. Sai che quando c’è un pilota aggressivo come Max, che potrebbe spingerti oltre il limite, c’è la possibilità di un incidente, devi aspettartelo. Ma non voglio accusare Max. Penso che quando combatti per vincere, combatti per vincere e lo fai in maniera dura”.

Yuki Tsunoda: "Mi aspetto di lottare con Aston Martin"

“Non è la prima volta che qualcuno si muove in frenata. Max è andato storto quando ha iniziato a frenare, ma Lando era già vicino” ha aggiunto Yuki Tsunoda. “Per lui è importante mettere sotto pressione gli altri, non lasciare che le altre vetture cambino facilmente il loro modo di correre, per avere un esito migliore alla prossima curva. A volte è meglio lasciare un po’ di pressione, secondo me. Non ho visto il video dei track limits ma c’è qualcosa di diverso rispetto a me. Sono andato da un lato e per battermi con altri avversari, ma non ho capito nulla ed ho lasciato passare tornando indietro. Stiamo creando un grande vantaggio, ma abbiamo anche capito perché non siamo riusciti a fare meglio. Era un problema al retrotreno, ma non solo. Penso che il campionato non sia facile per noi, ma forse riusciremo a lottare con Aston Martin. Noi andiamo molto bene nelle curve veloci, mentre loro faticano un po’” ha chiosato il pilota giapponese.