F1, Vijay Mallya non è più il direttore della Force India

F1, Vijay Mallya non è più il direttore della Force India
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Vijay Mallya si dimette dal ruolo di direttore della Force India: al suo posto il figlio, Siddarth. Mallya rimarrà team principal
31 maggio 2018

Vijay Mallya ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di direttore della Force India, il team angloindiano di Formula 1. Mallya, al centro delle cronache per problemi giudiziari, rimarrà team principal, ma lascerà il consiglio di amministrazione della scuderia. A sostituirlo, con tutta probabilità, sarà suo figlio, Siddarth. 

Siddarth Mallya, 31 anni, è celebre in India come attore, ma ha già delle esperienze nelle società di proprietà del padre: è stato direttore della squadra di cricket, Royal Challengers Bangalore IPL. 

«Continuerò a lavorare come team principal - ha dichiarato Mallya ad Autosport -. Non c'è stata alcuna imposizione a dimettermi; ho semplicemente deciso che mio figlio mi rimpiazzerà. Ho le mie vicende legali di cui occuparmi, ed è bene che la società non ne venga influenzata». 

Mallya, 61 anni, nega le voci secondo le quali la scuderia sarebbe in procinto di essere venduta. «Le indiscrezioni ci sono sempre, e le persone non smettono mai di parlare: il paddock di Formula 1 vive anche di questo. La situazione finanziaria della Force India, e la possibilità che io venda, sono da anni oggetto di speculazione. La nostra priorità è garantire la competitività della vettura; per questo stiamo cercando nuovi sponsor». 

Nell'ottobre dello scorso anno, Mallya fu arrestato a Londra: l'accusa era di riciclaggio di denaro nella gestione della sua scuderia di Formula 1. Mallya era già stato arrestato ad aprile 2017 dalla polizia britannica su richiesta di estradazione da parte delle autorità indiane. Mallya dovrà essere processato in India per un debito da un miliardo di sterline nei confronti di alcuni istituti bancari di proprietà statale legati al fallimento della sua compagnia aerea, la Kingfisher Airlines, avvenuto nel 2012.

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