F1: via Mattiacci, alla Ferrari è il momento di Arrivabene

F1: via Mattiacci, alla Ferrari è il momento di Arrivabene
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Dopo le nostre anticipazioni arriva la conferma dalla stessa Ferrari. Maurizio Arrivabene è stato nominato direttore generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Scuderia in sostituzione di Marco Mattiacci
24 novembre 2014

Dopo le nostre anticipazioni, raccolte da Paolo Ciccarone sul campo di gara di Abu Dhabi, arriva la conferma dalla stessa Ferrari. Maurizio Arrivabene è stato nominato direttore generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Scuderia in sostituzione di Marco Mattiacci.

Chi è Arrivabene

Maurizio Arrivabene proviene da Philip Morris dove è entrato nel 1997 dopo una carriera ventennale in Italia e all’estero dedicata al marketing ed alle attività promozionali. In Philip Morris Arrivabene ha ricoperto diversi incarichi con crescenti responsabilità fino a diventare nel 2007 Vice President of Marlboro Global Communication & Promotions for Philip Morris International e nel 2011 Vice President Consumer Channel Strategy and Event Marketing. 

 

Dal 2012 è membro indipendente del board della Juventus FC SpA. Dal 2011 al 2012 è stato membro della Sport Business Academy (SDA Bocconi School of Management e RCS Sport), nel Program Advisory Team.

Maurizio Arrivabene durante i suoi anni in Philip Morris ha sempre seguito in prima persona la partnership con la Ferrari sia a Maranello sia sui circuiti nel mondo. Dal 2010 è inoltre membro della F1 Commission in rappresentanza di tutte le aziende sponsor della Formula 1.

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Marchionne: «Abbiamo bisogno di qualcuno che conosca la Ferrari e i meccanismi della F1».


«Abbiamo deciso di nominare Maurizio Arrivabene – ha commentato il Presidente della Ferrari Sergio Marchionne – perché in questo momento storico della Scuderia e della F1 abbiamo bisogno di una persona che conosca a fondo non solo la Ferrari ma anche i meccanismi di governance e i bisogni di questo sport. Maurizio ha un patrimonio di conoscenze unico perché da anni è stato veramente vicino alla Scuderia e, come membro della F1 Commission, ha ben chiaro le sfide che ci attendono. È stato una fonte costante di idee innovative volte al rinnovamento della Formula Uno. Estremamente importante è l’esperienza manageriale che ha maturato fino ad oggi in un mercato complesso e fortemente normato, un’esperienza che lo aiuterà a gestire e motivare la squadra. Sono felice di aver acquisito la sua leadership per le nostre attività sportive».

Mattiacci e la sua inesperienza nelle corse

Il riferimento alla totale inesperienza di Mattiacci nel mondo delle corse è fin troppo evidente in queste parole. Viene da chiedersi a questo punto perché sei mesi fa si sia deciso di affidarsi a questo "salesman" invece che ad una figura professionale più pratica del mondo motorsport. 

 

Marchionne riserva infine alcune parole anche a Mattiacci, che dopo 15 anni di lavoro esce dall'orbita Ferrari: «Vogliamo anche ringraziare Marco Mattiacci per il suo contributo alla Ferrari negli ultimi 15 anni – ha concluso Marchionne – e gli auguriamo il meglio per le sue sfide future».

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