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La terra trema a Milton Keynes anche se gli ultimi fili sono stati mossi a Dubai. Si era parlato di quest’eventualità già al termine del secondo appuntamento stagionale di Formula 1, il Gran Premio della Cina 2025, ma ora siamo di fronte alla quasi ufficialità, fanno sapere dall’Olanda giornalisti molto vicini alla famiglia Verstappen. Liam Lawson verrà retrocesso in Visa Cash App RB mentre Yuki Tsunoda debutterà come pilota titolare della Red Bull già in Giappone, gara di casa anche del motorista Honda.
Martedì 25 marzo i vertici della Red Bull si sono incontrati a Dubai, dove vive il principale azionista thailandese Chalerm Yoovidhya. In questa riunione era presente anche il fornitore di power unit (fino al 2026) della squadra di Milton Keynes che ha da sempre finanziato personalmente la permanenza di Yuki Tsunoda in Formula 1. L’ufficialità deve ancora essere data, ma quasi sicuramente già dal prossimo appuntamento a Suzuka il pilota numero #22 vestirà i colori della Red Bull, mentre Liam Lawson sarà retrocesso in Visa Cash App RB, dove ha corso fino allo scorso dicembre subentrando al posto di Daniel Ricciardo dalla gara di Austin in poi. A rendere noti questi è dettagli è il De Telegraaf con il giornalista Erik van Haren, storicamente volto vicino alla famiglia di Max Verstappen.
Quando la Red Bull ha annunciato il licenziamento con effetto immediato di Sergio Perez, a fronte della sconfitta del mondiale Costruttori, dove hanno chiuso in terza posizione, a contendersi il sedile al fianco di Max Verstappen erano proprio loro due, Liam Lawson e Yuki Tsunoda. “Honda paga 10 milioni di euro all’anno per il sedile di Tsunoda in Racing Bulls ed era disposta a versarne 20 se il giapponese fosse stato il compagno di squadra di Verstappen nel 2025. All’epoca Horner ignorò l’offerta, ma ora l’accordo è in fase di definizione”, si legge sul De Limburger, altra testata olandese. Alla fine, Red Bull ha deciso di non accettare in quanto, sia il team principal che il consulente Helmut Marko, non erano del tutto convinti delle capacità del pilota giapponese, che non aveva ancora dimostrato una sufficiente costanza di rendimento, ma soprattutto c'erano dubbi sul suo feedback agli ingegneri.
Tuttavia, Liam Lawson sta vivendo un inizio di stagione molto complicato. Nei due Gran Premi finora disputati il pilota della Red Bull non ha mai raggiunto la zona punti, e neanche il Q2, venendo sempre eliminato nella prima sessione delle qualifiche. La RB21 resta una monoposto, esattamente come la sua antenata, molto complicata da guidare, ma se da una parte Max Verstappen, complici il suo talento e sua vasta esperienza, ma soprattutto conoscenza delle vetture Red Bull, riesce a trovare il modo per adempiere al suo lavoro, dall’altra il neozelandese continua ad annaspare. Con un solo pilota che porta a casa i punti, il team di Milton Keynes rischia di soffrire più del previsto il distacco dalla McLaren che è adesso la squadra di punta, mentre Mercedes, Ferrari e Red Bull si alternano sul podio. Per evitare di sprofondare in classifica Christian Horner ha annunciato che dovrà trovare al più presto una soluzione. E potrebbe essere proprio il licenziamento di Lawson. A difesa del pilota è intervenuto Max Verstappen, affermando che la RB21 è una vettura estremamente difficile e che Lawson sarebbe probabilmente più veloce con la vettura della Racing Bulls.
A confermare i colleghi olandesi anche i francesi di Canal+. Dunque, molto probilmente tra due settimane, quando la Formula 1 tornerà in pista per il Gran Premio del Giappone, a rappresentare la Red Bull ci sarà Yuki Tsunoda, davanti al pubblico di casa sua e della Honda che ha pagato profumatamente questo cambio team. Liam Lawson, invece, correrà a Suzuka, pista che conosce molto bene avendo corso in Super Formula, ma come pilota della Visa Cash App RB. L’ufficialità potrebbe arrivare, molto probabilmente, questo giovedì, giorno in cui a Milton Keynes si terrà un’altra riunione, questa volta indetta da Helmut Marko, dove sarà presente anche Max Verstappen; questo incontro d’emergenza è stato organizzato anche per discutere su come la Red Bull potrà colmare il divario con la McLaren, sempre più dominante mentre la RB21 resta una monoposto molto complicata da gestire, anche per l’olandese.