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La stagione di Formula 1 2025 non poteva iniziare peggio per la Scuderia Ferrari. A pesare non è solamente la doppia squalifica rimediata lo scorso weekend al Gran Premio della Cina 2025, ma soprattutto una monoposto che il team di Maranello deve ancora comprendere a fondo, capire come estrarre tutto il potenziale. Tuttavia, sia dentro che fuori il box, si cerca di mantenere alta la motivazione e a fare il tifo per la Rossa anche Sebastian Vettel.
Il Cavallino Rampante si trova in posizione alquanto scomoda da gestire. La Scuderia Ferrari ha dimostrato nella tre giorni di test prestagionali in Bahrain di aver sviluppato una vettura con tanto potenziale, ma che adesso faticano ad estrarre. Complice un progetto completamente diverso a quello dello scorso anno, dove a cambiare non sono state solamente le sospensioni anteriori, ma anche il retrotreno, meccanici ed ingegneri devono ora riuscire a trovare un bilanciamento che permetta a Charles Leclerc e Lewis Hamilton di avere il passo gara per competere, non solamente con la McLaren, attualmente prima forza e dunque punto di riferimento di questa Formula 1, ma anche con Mercedes e Red Bull. In Australia, dopo una prima parte promettente nelle tre sessioni di libere, la Rossa, a detta di Charles Leclerc, ha dovuto fare dei compromessi che hanno reso la SF-25 molto complicata da gestire, chiudendo in ottava posizione con il monegasco e decima con Lewis Hamilton.
La situazione sembrava essere stata ristabilita al Gran Premio della Cina 2025 con Lewis Hamilton che ha conquistato prima la pole position e poi la vittoria della Sprint Race, sugellando i suoi primi trionfo con la Scuderia Ferrari. Tuttavia, alla domenica i passi in avanti fatti dalla vettura visti al sabato sono scomparsi, tornando ad avere lo stesso ritmo di Melbourne. Leclerc, con ala danneggiata per un contatto al via con il #44, ha cercato di tenere il passo delle McLaren che hanno dominato a Shanghai e la Mercedes di George Russell, salvo poi essere superato da Max Verstappen nella fase finale di gara. Per Lewis Hamilton, invece, dopo aver visto di avere meno performance del compagno di squadra e aver richiesto lo scambio di posizioni, ha tentato di risollevare la gara con una strategia a due soste che non è valsa a molto dato che hanno chiuso rispettivamente in quinta e sesta posizione. Risultati che sono stati poi vanificati dalla doppia squalifica. Il monegasco per la sua SF-25 risultata sottopeso di 1 kg alla pesa della FIA al termine della gara e il britannico per eccessiva usura del pattino posto a protezione del fondo della sua vettura. La Ferrari ha ammesso la genuinità dell’errore.
Nonostante questo inizio negativo, il team di Maranello, rientrato in sede per la settimana di pausa prima del prossimo appuntamento in Giappone, sta lavorando per trovare una soluzione ai problemi di questi primi due appuntamenti. A cercare di tenere alto il morale anche il sostegno da parte di un ex ferrarista. Parliamo di Sebastian Vettel che, dopo aver detto addio alla Formula 1 nel 2022, ha voluto incoraggiare il suo amico e rivale di sempre Hamilton. “Vediamo come se la caverà Lewis, ho le dita incrociate perché vinca il campionato” ha dichiarato alla BBC prima della gara a Shanghai. “Ho corso contro Hamilton per molto tempo, andiamo molto d’accordo e al momento è di gran lunga il pilota più schietto sulla griglia. Non c’è bisogno che ripeta le sue capacità in pista, credo che i numeri parlino da soli. Per me la Ferrari non ha funzionato perché c'era Lewis, quindi vediamo ora come andrà. Ma è bello vedere che è ancora sulla griglia di partenza, che ha ancora questa influenza e la usa in modo positivo”. L'ex pilota ha svolto un ruolo importante anche nell'acclimatamento del sette volte campione del mondo nella Scuderia. Infatti, Hamilton ha come ingegnere di pista, Riccardo Adami, lo stesso avuto da Vettel, motivo per cui, prima di arrivare a Maranello, il #44 ha chiesto consigli al tedesco.
Vettel ha poi voluto dedicare un pensiero anche a Charles Leclerc, con cui ha fatto coppia dal 2019 al 2020. “Anche Charles è veloce, lo so avendo corso con lui. Penso quindi che sia una formazione forte e che alla fine ci vogliano molte cose per lottare per il campionato nelle ultime gare. Sarà una lotta serrata, ma di sicuro non escludo nessuno”.