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“Spero che il weekend a Jeddah vada meglio rispetto al Bahrain” ha esordito Max Verstappen nella conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025. “Qui ci saranno più curve ad alta velocità, oltre ad un asfalto diverso. Vedremo se saremo più competitivi”. Ma prima di concentrasi sulle performance in pista, l'olandese ha dovuto allontare le voci riguardo di un suo possibile addio alla Red Bull per andare in Mercedes, Aston Martin oppure... Ferrari.
Un tema che tutti i team dovranno ben gestire nel corso di questa stagione, giunta già al quinto appuntamento, è l’equilibrio tra il progetto corrente del 2025 e lo sviluppo del prossimo regolamento tecnico del 2026. Per le squadre che hanno iniziato bene come McLaren non dovrebbe essere un problema, mentre chi sta faticando, come Red Bull, potrebbe trasformarsi in un’arma a doppio taglio dovendo decidere quale dei due sacrificare. “Credo che abbiamo abbastanza esperienza per focalizzarci sia su quest’anno che sul prossimo – ha proseguito l’olandese – ma naturalmente stiamo ancora provando alcune cose sulla RB21, in particolare per quanto riguarda il set-up, oltre a cercare di portare presto degli aggiornamenti. Vogliamo costantemente cercare di migliorare la vettura e lo faremo anche qui a Jeddah”.
La settimana è iniziata con una potenziale bomba di mercato. Data la situazione complessa all’interno del team di Milton Keynes, confermata anche da una litigata tra il manager di Verstappen ed Helmut Marko, l’addio del quattro volte campione del mondo alla Red Bull potrebbe avvenire al termine della stagione. “Il Dr Marko ha detto che è preoccupato per questa possibilità. Perché l’ha detto? Forse perché hai cercato di superare Pierre Gasly per il sesto posto nell’ultimo giro in Bahrain o c’è qualcosa di può profondo nei suoi dubbi?” gli ha chiesto David Croft di Sky Sport F1 UK. “Non so perchè l’abbia detto, onestamente” ha risposto dopo un attimo di silenzio Verstappen. “Io sto solamente continuando a lavorare per migliorare l’auto. Naturalmente in Bahrain non è andata bene per noi e tutto il team è dispiaciuto per questo”. Croft è stato allora più diretto: “non stai pensando di dire addio a Red Bull allora?”. La risposta piccata dell’olandese non si è fatta attendere. “Penso che ti dovresti concentrare sul commentare le gare, esattamente come io mi concentro sul guidare. Solo così non dovrai pensare ad altri scenari”.
Riguardo alla “litigata” tra Raymond Veermulen ed Helmut Marko, Verstappen ha commentato che “so solamente che hanno parlato un po’ di tutto, ed è normale. Le persone cercano di vedere la situazione sempre a modo loro, soprattutto quando si deve discutere di qualcosa. Eravamo tutti frustrati per il risultato e per le cose che sono andate male nel corso della gara, come i pit-stop. Poi anche Horner si è aggiunto alla chiacchierata ad hanno parlato a lungo. Ma credo che sia alquanto normale, tutti si preoccupano del team, delle persone e dei risultati”.
Anche se Verstappen ha cercato di arginare le voci riguardo ad un suo ipotetico addio a Red Bull, nel paddock di Jeddah difficilmente si riesce a parlare di altro. Qualora veramente dovesse andare via, quale sarà il suo prossimo team? Toto Wolff non ha mai fatto mistero della volontà di portare Max in Mercedes, così come Aston Martin con un Lawrence Stroll pronto a fare follie per riunire il dream team composto da Verstappen, Adrian Newey ed Honda. Perché non viene presa in considerazione Ferrari? “Non so onestamente. Tutti parlano di questo, tranne me. Come ho già detto prima, io sono completamente concentrato sulla mia vettura, sul lavoro con il team. Questa è la mia unica cosa a cui sto pensando in Formula 1 in questo momento. Sono molto rilassato”.
Una conferenza stampa molto accesa per Max Verstappen in Arabia Saudita, esattamente come lo scorso anno quando Red Bull era l’occhio del ciclone per via del caso che aveva coinvolto Christian Horner e gli equilibri precari che vedevano Helmut Marko fuori dal team. “Sono felice della situazione che c’è adesso all’interno del team. Non sono felice, invece, della nostra auto. Vogliamo sicuramente fare meglio di così e non è un segreto. Quindi, nuovamente, noi cercheremo solamente di dare il massimo per migliorarci. Già nelle scorse settimane abbiamo parlato della situazione riguardo alla RB21 e siamo abbastanza allineati su quello che dobbiamo fare. Non voglio pensare al campionato mondiale e se posso lottare per vincere ancora. Gara dopo gara si vedrà. Al momento non siamo i più veloci e quindi è complicato per il titolo, ma la strada è ancora lunga. Lo scorso anno eravamo qui e tutto sembrava stupendo, eppure abbiamo visto come sia finitala stagione per noi”.