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A Baku gli imprevisti sono dietro l’angolo. Ma quando il colpo di scena arriva a pochi giri dal termine per il leader della corsa, fa male, malissimo. Ne sa qualcosa Max Verstappen, inconsolabile dopo la foratura della posteriore sinistra sulla sua RB16B nel Gran Premio dell’Azerbaijan 2021 di Formula 1. La Dea Bendata ha voltato le spalle al pilota della Red Bull, che fino a quel momento era stato impeccabile. Il risultato di tutto questo è uno zero che sarebbe potuto pesare come un macigno sulle speranze mondiali dell’olandese.
Di sfortuna si tratta, certamente, ma il fatto che la dinamica sia la stessa dello schianto di Lance Stroll fa scendere un velo di preoccupazione. Così come Verstappen, anche Stroll è finito a muro per colpa di un cedimento improvviso della posteriore sinistra. Gli incidenti hanno seguito il medesimo copione: una volta forato lo pneumatico, sia Stroll che Verstappen sono diventati passeggeri inermi delle loro monoposto. Fortunatamente la loro carambola non ha preso una direzione pericolosa, e sono entrambi usciti indenni.
Le similitudini continuano anche sul piano degli pneumatici, visto che sia Stroll che Verstappen montavano le hard da molti giri. Da monitor dei tempi, la situazione è più o meno la stessa. Verstappen, al momento dello schianto, montava le bianche da 33 giri, mentre Stroll da 29. Dei valori che rientravano in quelli indicati da Pirelli prima della corsa. Nella nota stampa in cui la casa italiana delineava le possibili strategie per la corsa, veniva indicato un potenziale stint tra i 36 e i 40 giri con le hard. Nel caso di Verstappen, potrebbe aver inciso la sua aggressività prima dell’incidente, con qualche giro particolarmente sostenuto.
Solo un’analisi approfondita da parte di Pirelli potrà farci comprendere il motivo per cui si sono verificati i due collassi di Verstappen e di Stroll. Una cosa è certa, però. Lo schianto di Verstappen, a caldo, sembrava una botta al morale, ma soprattutto al mondiale. Ma così non è stato, perché Lewis Hamilton, alla ripartenza al termine della corsa, ha perso la trebisonda, pasticciando con i freni, e si è ritrovato penultimo, fuori dai punti. Il risultato è un doppio zero che tiene aperte le speranze mondiali di Verstappen. 0-0 e palla al centro, per i due rivali per il titolo. E a guadagnarne è soprattutto lo spettacolo.