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Ai microfoni di Sky Sport F1, Max Verstappen ha commentato il corpo a corpo avuto con Lewis Hamilton nei primi minuti della seconda sessione del Gran Premio degli Stati Uniti.
Il pilota della Red Bull che lo aveva superato nel giro di lancio, dà la responsabilità ad Hamilton del contatto sfiorato in curva 1 "Non ho capito bene cosa sia successo, mi ha affiancato e spinto fuori dal rettilineo".
L'olandese non è soddisfatto dal feeling avuto con la macchina nella simulazione di qualifica "Per quanto riguarda la giornata, solo nelle libere 2 con le Soft ho fatto un buon giro, ma non è semplice perchè su questa pista ci sono dossi ed è difficile trovare un assetto valido per la vettura".
Verstappen invece è più contento del suo passo gara. "Ci sono anche aspetti positivi in questa giornata, ci lavoreremo per migliorare ancora di più. Siamo andati meglio nel long run, ma sul giro veloce c'è stato un po' di casino in pista.".
Invece Sergio Perez più che il miglior tempo della seconda sessione, ai microfoni di F1.com al termine delle FP2, ha commentato il suo long run che gli dà fiducia in vista della gara di Domenica.
"Sono state delle libere promettenti, ma c'è ancora del lavoro da fare per migliorare la vettura e io sento ci sia ancora del margine di miglioramento sul passo gara. Nel complesso un venerdì positivo".
Il messicano è preoccupato dall'usura dei pneumatici nella simulazione del passo gara, e dalle temperature molto alte ad Austin. "Non ero molto contento del degrado delle gomme, credo che da quel lato possiamo fare meglio, e tramite questo lavoro possiamo trovare un po' di passo in più. La pista è difficile, poi c'è un caldo umido che rende la guida difficile perché fa scivolare le mani sul volante".