Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Formula 1 si prepara a scendere in pista per il penultimo appuntamento stagionale, il Gran Premio del Qatar 2024. Tuttavia, le pratiche per il titolo piloti sono state già archiviate lo scorso weekend a Las Vegas dove, grazie alla quinta posizione, Max Verstappen ha raggiunto quota 403 punti, rendendo il distacco matematicamente incolmabile per Lando Norris. In questo modo, l’olandese si è laureato campione del mondo per la quarta volta consecutiva nonostante i problemi della Red Bull.
Questo mondiale di Max Verstappen è stato uno dei più sudati e meritati perché a differenza dei precedenti, l’olandese ha dovuto fare i conti con una monoposto difficile da guidare, ma soprattutto capricciosa che spesso l’ha costretto in una situazione di sofferenza. Ha, infatti, mancato il gradino più alto del podio per ben quattro mesi, dal Gran Premio di Spagna a quello di Interlagos, dove ha rimontato dalla diciassettesima alla prima posizione. Non a caso, il numero #1 al mondo, dopo la vittoria del mondiale, la scorsa settimana ha dichiarato al quotidiano olandese De Telegraaf che “Avrei vinto il titolo con la McLaren, e anche molto tempo prima, per giunta”. Lando Norris, matematicamente sconfitto, ha risposto che “Ovvio che no! Però dipende, se non si fosse stata la Red Bull, forse si. Anche io avrei potuto vincere se non ci fosse stata la Red Bull e Max non fosse stato in una Red Bull. Avrei vinto il campionato”. Tra i due, chiusa la pratica mondiale, è finalmente tornato il sereno, dato che sono da sempre due grandi amici. “So di cosa è capace di fare Max e mi piace la sua sicurezza, ma potrei dire qualsiasi cosa. Potrei dire che sono stato campione del mondo e questo e quello, ma non è possibile".
Tuttavia, per Lando Norris la lotta non è finita qui perché c’è ancora un titolo Costruttori da conquistare. La McLaren manca questo obiettivo dal 1998 e potrebbe raggiungerlo proprio quest’anno dato che si trova in testa alla classifica con 24 punti di vantaggio sulla Ferrari. A sorridere alla squadra di Woking per questo weekend è anche la pista di Losail, prettamente nelle corde della MCL38 del numero #4 e di Oscar Piastri. “Significherebbe molto per me perché tutto ciò che faccio, in un certo senso, è per loro” ha proseguito Norris ai microfoni della Formula 1 parlando della potenziale vittoria del titolo Costruttori. “È per tutti coloro che lavorano in fabbrica e qui in pista. Il team è la mia motivazione più grande. Significherebbe molto per loro, e quando qualcosa significa molto per loro significa molto anche per me. Sono parte della McLaren da otto anni ormai, sei anni in Formula 1. Un sacco di alti e bassi, un sacco di bei momenti, un sacco di momenti difficili. Penso che per me valga di più. Alcune persone sono arrivate in Formula 1 e hanno vinto al loro primo anno, non è una storia così lunga. Per me, c'è stato molto di più, molti più capitoli nella mia storia e penso che questo renda tutto un po' più speciale".