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C’è un motivo se a Carlos Sainz è stato fatto un regalo di addio alla Ferrari specialissimo, con un test congiunto con il padre in una fredda, ma limpida mattina di dicembre. La ragione si capisce dalle parole spese da Fred Vasseur per lo spagnolo in occasione del pranzo di Natale della Ferrari, in programma poche ore dopo il congedo di Sainz da quella Fiorano che, Carlos ci aveva confessato ad Abu Dhabi, è materia del suo ricordo più prezioso con la Rossa, il suo debutto in pista come pilota Ferrari in Formula 1.
“So che non è stato semplice per lui quando a febbraio abbiamo dovuto avvisarlo di quanto sarebbe successo nel 2025. Ma Carlos è stato capace di mantenere lo stesso approccio per tutto l’anno, restando molto professionale e concentrato per lottare fino all’ultima curva dell’ultimo giro dell’ultima gara”. Un atteggiamento, quello di Sainz, che evidentemente Vasseur ha apprezzato molto. Tanto da concedergli non solo di disputare i test di Abu Dhabi con la Williams, ma pure un’ultima passerella da sogno.
“Abbiamo salutato Carlos questa mattina. Ha fatto alcuni giri con la macchina, così come suo padre. Penso fosse il modo migliore per ringraziarli per quello che hanno fatto per il team. Con lui ho vissuto due ottime stagioni”, ha risposto Vasseur a chi gli chiedeva delucidazioni sull’ultimo giorno di Carlos a Fiorano, cui ha partecipato anche Charles Leclerc. È la testimonianza di un rapporto che, contrariamente a quanto suggeriva una parte dei fan della Ferrari, è rimasto intatto nonostante la lotta in pista.
Riavvolgendo il nastro della storia condivisa con Sainz in Ferrari, Vasseur individua un momento memorabile. “L’avvenimento più emozionante della stagione per me forse è stata la sua vittoria a Melbourne, una settimana dopo l’operazione”. Ma Fred ci tiene a sottolineare anche il 2023 di Sainz: “lo scorso anno, quando ci riprendemmo dopo la pausa estiva, fu lui a cogliere la pole position a Monza e a vincere a Singapore. Il suo contributo alla crescita della scuderia è stato molto importante”. E chissà che un giorno le strade di Carlos e della Ferrari non si incontrino di nuovo.