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“Questo weekend abbiamo capito che sarà molto complicato ancor prima del suo inizio – ha esordito Frédéric Vasseur commentando la prima giornata di attività in pista all’ultimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Abu Dhabi 2024 – abbiamo dovuto cambiare la batteria della vettura di Leclerc e questo comporterà una penalità per domenica. Non è l’inizio ideale, però dobbiamo mantenere lo stesso un approccio positivo, concentrandoci su noi stessi per fare il miglior lavoro possibile. Poi vedremo dove saremo dopo la gara”.
“Statisticamente è molto difficile per noi riuscire a vincere il titolo Costruttori, e con la penalità lo sarà ancora di più. Ma non importa perché noi spingeremo fino all’ultima curva dell’ultimo giro con entrambe le vetture per cercare di trarre il meglio da quello che abbiamo e poi vedremo dove saranno le McLaren. Continueremo a concentrarci su noi stessi perché sarebbe un errore pensarci troppo” ha proseguito il team principal della Ferrari ai microfoni di Sky Sport F1 al termine delle prime due sessioni di prove libere. “La differenza di temperatura della pista tra la FP1 e la FP2 ci ha messo in crisi nella messa in temperatura delle gomme. Va così dagli ultimi tre/quattro eventi se guardiamo a Las Vegas e Qatar, è tutto sempre relativo alla temperatura della pista perché rende difficile l’individuazione della giusta finestra di utilizzo per essere pronti già al primo tentativo. Questo vuol dire che, da una sessione all’altra oppure da un set all’altro, bisogna trovare il modo per ottimizzare il tutto. Ma alla fine il giro più importante sarà l’ultimo del Q3 e questo significa che abbiamo ancora un paio di possibilità per provarci e trovare l’equilibrio giusto per il giro di preparazione, ma questo vale un po’ per tutti. Al di là di questo, devo dire che il bilanciamento è buono e tutto va bene. Dobbiamo solamente prepararci meglio al time attack”.
“Colpito dalle prestazioni della McLaren? Non devo esserlo o meno perché loro stanno facendo un buon lavoro. La scorsa settimana erano un pochino indietro nelle libere poi hanno recuperato. Se guardiamo, invece, a Max Verstappen, sempre in Qatar, è stato molto forte alla domenica mentre nella Sprint no. Per noi è stato tutto il contrario. Forti al venerdì e meno successivamente. Questo significa che quando la pista cambia, ti devi adattare alle nuove condizioni, quindi, è tutto veramente molto al limite e la finestra molto piccola” ha aggiunto il francese analizzato quanto visto nel venerdì di Yas Marina. “Dire se sono soddisfatto di questa stagione, al momento, non si può. Dobbiamo attendere domenica sera. Ma nel complesso credo che finora sia stata buona per noi. Se guardiamo alle pole e alle vittorie, ma soprattutto tutti i dati raccolti, abbiamo vinto cinque gare quest’anno, oltre ad aver conquistato il 55% di punti in più rispetto al 2023. La direzione credo che sia quella giusta, poi il fatto che siamo ancora in lotta per i Costruttori è un buon passo avanti. Per questo concentriamoci sull’ultima gara, la più importante ora come ora. Sono molto soddisfatto dello spirito del team e l’approccio che abbiamo avuto. Abbiamo fatto quel passo avanti che era necessario per la progressione del futuro”.
“Le aree in cui dobbiamo migliorare per la macchina dell’anno prossimo sono tutte. Ma se proprio dobbiamo focalizzarsi su un aspetto in particolare, direi la preparazione del giro. Oggi Leclerc si è trovato un po’ nel traffico ed ha dovuto rallentare, e questa non è la situazione ideale per preparare il time attack. Sainz ha saltato le FP1 quindi ha dovuto intensificare un po’ il lavoro, ma non sono preoccupato perché la strada è ancora lunga. Forse domenica sarò un po’ emozionato. Ma già oggi è stato bello dato che avevamo due Leclerc in pista per la prima sessione. Quello più emozionato credo che fosse proprio Charles. Un qualcosa di eccezionale per lui. Arthur ha fatto davvero un ottimo lavoro al simulatore per tutta la stagione. Era necessario dargli del tempo anche in pista perché bisogna riuscire a paragonare le due macchine. Con il regolamento attuale può testare la monoposto dell’anno corrente solamente nelle FP1 e quindi gli abbiamo dato questa chance ed ha fatto un ottimo lavoro. Sono molto concento perché quello che fa la simulatore non è semplice e lui ha dato un contributo enorme” ha chiosato Vasseur.