F1 Ungheria 2014: Brembo e Mercedes mano nella mano, ma Toto Wolff è ingessato!

F1 Ungheria 2014: Brembo e Mercedes mano nella mano, ma Toto Wolff è ingessato!
Pubblicità
Comunicato congiugnto Brembo-Mercedes: "Stiamo lavorando mano nella mano per risolvere il problema che ha causato l'uscita di strada di Hamilton in Germania". Peccato che Toto Wolff abbia una braccio ingessato... | <i>P. Ciccarone, Budapest</i>
27 luglio 2014

Budapest - La battuta è nata spontanea quando Brembo e Mercedes AMG hanno diffuso il comunicato in cui dicono di lavorare mano nella mano per trovare la soluzione al problema dell’uscita di Hamilton nelle prove in Germania. Infatti Toto Wolff, responsabile del team tedesco, si è presentato con una vistosa ingessatura della mano destra, segno che forse tutta sta mano nella mano non è poi così facile da praticare.

 

Scherzi a parte, la rottura che ha mandato in fiamme Hamilton nelle qualifiche dell’Ungheria è stata attribuita al cedimento della pompa benzina, ma è anche vero che se fosse stato il carburante a fuoriuscire, la fiammata sarebbe stata improvvisa e molto più ampia. Invece a vedere le immagini si nota come il fumo sia dapprima nero, poi compare qualche fiamma e dall’abitacolo Hamilton faticava a mettere le marce in scalata, segno che forse si è rotto qualcosa nell’impianto idraulico e quindi è l’olio ad essere finito sugli scarichi prendendo fuoco.

 

Wolff ha detto che bisogna investigare i cedimenti con i fornitori, come dire che non è colpa della Mercedes ma di chi fornisce i particolari (e qui fa un riferimento indiretto ancora a Brembo) ma non è la prima volta che le frecce d’argento hanno cedimenti strani. Nelle prove invernali Hamilton è andato a muro per problemi in frenata, Rosberg in gara ha accusato un paio di cedimenti e Lewis ha avuto problemi vari durante la stagione.

 

Velocissime, ma anche fragilissime e qui forse ha ragione Alonso quando dice che «Se fossimo più vicini potremmo metterli alla frusta e vedere fino a che punto reggono, invece hanno un vantaggio tale che nessuno può capire fino a che punto sono affidabili».

 

Ora che la lotta fra i due piloti costringe ad andare al limite Rosberg ed Hamilton ecco che saltano fuori difetti vari che Wolff, da gran politico, attribuisce ai fornitori esterni, in modo da pararsi la schiena da presunti favoritismi ai danni di uno o a vantaggio dell’altro. Per capirlo basta andare a fondo a certe dichiarazioni o guardare con attenzione cosa succede davvero in pista.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità
Caricamento commenti...