F1 Ungheria 2013: il commento alle qualifiche del GP di Budapest

F1 Ungheria 2013: il commento alle qualifiche del GP di Budapest
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Analizziamo l'esito delle qualifiche del GP d'Ungheria attraverso le parole dei protagonisti: dalla gioia di Hamilton, alla delusione di Vettel, fino alla speranza di Alonso | <i>P. Ciccarone, Budapest</i>
27 luglio 2013

Budapest – Sarà per quel casco alla Senna, sarà che quando c’è da menare le mani spremendo tutto quello che si può, alla fine spunta sempre lui: Lewis Hamilton. Finire in pole per la Mercedes è diventata una abitudine: su sette pole Mercedes le ultime tre portano la firma di Lewis.

Hamilton: tre pole di fila

“Sono incredibilmente felice della pole – ha detto Hamilton – non me l’aspettavo, sapevo di aver fatto un buon giro ma solo via radio mi hanno comunicato il risultato”. Che poi la sua macchina regga il passo di gara della Red Bull, è un altro discorso.

 

Secondo Alonso dopo sette giri ci saranno i cambi gomme e quindi la strategia e il passo di gara di Vettel farà la differenza. Quella che sembrava una normale routine per la Red Bull si è trasformata in una sorta di beffa: Webber fermo con problemi al kers (e la notizia è che si rompe sempre la Red Bull di Mark…), Vettel parte in prima fila, ma dal lato sporco. “Devo azzeccare la partenza altrimenti la mia strategia viene vanificata” ovvero se Hamilton si mette davanti, il rischio di un trenino di macchine per i primi giri ci sta tutta e qui cominciano i dubbi.

 

Alonso: ennesima gara in salita

Paventati da Alonso: “Siamo ancora a mezzo secondo dai primi, rispetto all’ultima gara abbiamo migliorato l’ingresso in curva e la trazione, ma ci manca ancora qualcosa. Poi in gara stavolta non abbiamo le idee chiare, non sappiamo quante soste fare, qualcuno dice quattro, mi sembrano troppe, ma non lo sappiamo. Potrebbero essere due o tre, dipenderà dal caldo e dalle strategie di gara. Certo è che col caldo e col traffico cambieranno molte cose”.

f1 ungheria 2013 12
La Red Bull è rimasta delusa dall'esito delle qualifiche in Ungheria

 

“Secondo me la Red Bull prenderà il comando dopo il primo pit stop, poi dovremo stare attenti alla Lotus di Grosjean perché ha un buon passo gara e consuma poco le gomme. Loro sono avvantaggiati in queste condizioni. Per me vedere le due Mercedes davanti mi fa quasi tirare un sospiro di sollievo perché finora hanno sempre avuto problemi sul passo di gara, ma sarebbe meglio superarle subito alla prima curva altrimenti si rischia di stare imbottigliati. Il mondiale? Se riusciamo a stare nei quattro o cinque decimi al giro di distacco dai primi, pur non avendo la macchina migliore ce la giocheremo fino all’ultimo”.

Sarà per quel casco alla Senna, sarà che quando c’è da menare le mani spremendo tutto quello che si può, alla fine spunta sempre lui: Lewis Hamilton

I dilemmi dell'Hungaroring

E qua c’è l’atto di fede di Alonso, ma la gente si chiede come è possibile migliorare l’ inserimento in curva (grazie anche alla nuova ala anteriore) e beccarsi sempre lo stesso distacco dai rivali? La F.1 dei misteri e poche certezze, leggi Red Bull.

 

Anche se questi, in quanto a misteri, non scherzano affatto. Ad esempio, perché solo a Webber si rompe il kers e perché in curva Vettel mette una marcia in più dove invece avrebbe dovuto tenere la stessa (come nei tornanti dove passa subito dalla seconda alla terza per rimetterla subito dopo a tre quarti di traiettoria), insomma un rebus in salsa ungherese col caldo che farà la differenza.

I risultati delle qualifiche del GP d'Ungheria

1 Lewis Hamilton Mercedes 1:19.388

2 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:19.426
3 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:19.595
4 Nico Rosberg Mercedes 1:19.720
5 Fernando Alonso Ferrari 1:19.791
6 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:19.851
7 Felipe Massa Ferrari 1:19.929
8 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:20.641
9 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:22.398
10 Mark Webber Red Bull Racing-Renault No time
11 Adrian Sutil Force India-Mercedes
12 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari
13 Jenson Button McLaren-Mercedes
14 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari
15 Pastor Maldonado Williams-Renault
16 Valtteri Bottas Williams-Renault
17 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari
18  Paul di Resta Force India-Mercedes
19 Charles Pic Caterham-Renault
20 Giedo van der Garde Caterham-Renault
21 Jules Bianchi Marussia-Cosworth
22 Max Chilton Marussia-Cosworth

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