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La stagione prosegue a gonfie vele e la Formula 1 è già pronta a tornare in pista per il dodicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Gran Bretagna 2024, nonché ultimo round di questa tripletta estiva che ci accompagna verso le ultime gare prima della pausa estiva. Il weekend di Silverstone è iniziato con grandi novità per Haas che ha annunciato Oliver Bearman come pilota per la prossima stagione, mentre Kevin Magnussen sta ancora cercando di convincere la squadra di confermarlo per il 2025. Non solo mercato piloti, però, perché il team americano ha debuttato in pista con una nuova monoposto.
Prima che la stagione cominciasse, il team principal Ayao Komatsu era stato chiaro. Probabilmente la squadra avrebbe faticato, magari anche occupando il ruolo di ultima forza in pista, ma piano piano i risultati, quelle decisivi, sarebbero arrivati grazie agli aggiornamenti. E così è stato. Infatti, piano piano Haas ha conquistato i primi punti stagionali, sia con Nico Hulkenberg, che dirà addio al team il prossimo anno per andare in Stake F1 Team in attesa di Audi nel 2026, che con Kevin Magnussen, levandosi anche qualche sfizio. A toglierselo è stato proprio il tedesco che ha superato in volata, all’ultimo giro, la Red Bull di Sergio Perez, agguantando l’ottava posizione.
Per fare un ulteriore passo avanti, nelle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna 2024, Haas ha debuttato con una nuova configurazione di monoposto. Tuttavia, ha svolto delle prove di comparazione per raccogliere quanti più dati possibili per analizzare se queste novità abbiano fatto centro o meno. Infatti, solamente sulla VS-24 di Nico Hulkenberg è stato montato il pacchetto di aggiornamenti che riguardano la zona delle pance, seguendo il filone di Red Bull e Ferrari sul concetto aerodinamico della bocca d’ingresso d’aria ai radiatori. Sulla vettura di Kevin Magnussen, che ha saltato le FP1 lasciando il posto ad Oliver Bearman, le novità non sono state ancora testate.
Come abbiamo già visto ad inizio anno sulla RB20 e sulla SF-24 EVO di Imola, le nuove bocche d’ingresso dell’aria sono rovesciate; dunque, il labbro che prima era al di sotto della bocca, si trova adesso nella parte superiore in questa configurazione che debuttato a Silverstone. Questo labbro è molto pronunciato in avanti, mentre le bocche d’aria hanno mantenuto ancora la forma squadrata e non sono sottili come quelle usate da Red Bull e Ferrari. Inoltre, non presentano la feritoia verticale attaccata al telaio che invece è presente sulle monoposto del team di Milton Keynes e di Maranello. Non solo, per la VF-24 è stato realizzato anche un nuovo fondo, soprattutto nella parte centrale. Tutti i dati che Haas raccoglierà, potrebbero aiutare anche la Scuderia Ferrari a decidere se proseguire con gli aggiornamenti che hanno debuttato a Barcellona, e che erano inizialmente previsti per Silverstone, che hanno riportato il fenomeno del bouncing, oppure fare un passo indietro e tornare alla configurazione precedente.
Disegni realizzati da Gabriele Pirovano.