F1. Un viaggio incredibile si conclude ad Abu Dhabi, l'addio di Hamilton alla Mercedes: "Un atto di fede entrato nella storia. Adesso darò tutto per Ferrari"

F1. Un viaggio incredibile si conclude ad Abu Dhabi, l'addio di Hamilton alla Mercedes: "Un atto di fede entrato nella storia. Adesso darò tutto per Ferrari"
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Un viaggio lungo dodici anni si conclude oggi con la bandiera a scacchi di Abu Dhabi 2024. Così Lewis Hamilton dice addio alla Mercedes, ma pensando già alla prossima stagione in Ferrari
8 dicembre 2024

E con il completamento del 58esimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo anno della stagione 2024 di Formula 1, una delle più serrate degli ultimi anni, una grandissima storia d’amore volge al termine. Il legame tra Lewis Hamilton e la Mercedes non sono solamente i sei titolo mondiali vinti assieme, ma un qualcosa di molto più viscerale, profondo.

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Lewis Hamilton ha corso per tutta la sua carriera, dagli anni dei kart fino alle prime esperienze in monoposto, con un motore realizzato dalla Casa costruttrice tedesca. Il primo titolo in Formula 1 con la McLaren è arrivato sempre con un turbocompressore della Mercedes e la ciliegina finale è arrivata quando ha ereditato il sedile di Michael Schumacher nella squadra gestita da Toto Wolff. Con le frecce argento il numero #44 ha scritto la storia eguagliando i mondiali del Kaiser, creando il binomio più vincente del Circus.

Ma come tutte le cose belle, anche una storia d’amore come questa è destinata ad avere una fine. Una decisione sofferta e sentita profondamente da Lewis Hamilton ma la possibilità di correre in una scuderia storica come la Ferrari difficilmente può essere messa da parte. Tutti i campioni desiderano vestire almeno una volta nella loro carriera i colori di Maranello. La conferma dell’ingaggio è arrivata lo scorso primo febbraio. Un terremoto che ha portato ad un crescendo di colpi di scena nel mercato piloti. Ma nulla, nel corso della stagione, ha spostato la concentrazione di Lewis Hamilton dalla Mercedes e l'ultimo capitolo da scrivere fianco a fianco. Insieme nei successi, ma soprattutto nei momenti bui. Un legame che si è rafforzato anno dopo anno, dal 2021 alle difficoltà dell’era ad effetto suolo.

Le lacrime negli occhi di Toto Wolff, fissi sul monitor che riprendeva l’ultimo taglio del traguardo, questa volta in quarta posizione, di Lewis Hamilton come pilota Mercedes. Il team radio con la squadra, i ringraziamenti di Bono, ingegnere di pista storico del #44. L’abbraccio finale di Lewis con la monoposto color argento-nero che è stata il suo posto nel mondo per ben dodici lunghi anni. E poi lo sguardo d’intesa con il suo futuro compagno di squadra Charles Leclerc. Infine, di corsa nel box del team che lo saluterà a fine anno in attesa di rivederlo a febbraio, ma questa volta vestito di rosso e con un cavallino rampante cucino sul petto, ma non prima di un’ultima foto, tutti insieme e poi con ogni singolo ingegnere, meccanico e membro del team che resterà per sempre nel cuore di Hamilton. Questi i suoi ultimi istanti da pilota della Mercedes.

“Grazie, Lewis. Non c’è altro da dire: hai fatto un lavoro epico oggi. E’ stato un viaggio incredibile e sono estremamente grato di aver fatto parte di questo capitolo della tua vita. E buona fortuna per il prossimo” le parole di Bono via radio che tante volte ha spronato il suo pilota con la celebre frase “It’s Hammer time”. “Degno di un campione del mondo” l’ultimo team radio di Toto Wolff. “Il piacere è stato mio. Sì Bono: abbiamo sognato da soli, ma insieme abbiamo creduto. E come squadra, abbiamo raggiunto questo obiettivo. Grazie per tutto il coraggio, la determinazione, la passione e per avermi sostenuto. Quello che era iniziato come un atto di fede si è trasformato in un viaggio nei libri di storia. Abbiamo fatto tutto insieme e sono molto grato a tutti. Dal profondo del mio cuore, vi auguro tutto il meglio. Vi amo”. Così Lewis Hamilton ha chiuso il capitolo più vincente della sua vita, dentro e fuori la pista, come persona e come pilota.

Hamilton: "Non vedo l'ora di lavorare con Ferrari"

“Ora ho davvero bisogno di rilassarmi – ha proseguito Hamilton ai microfoni di Sky Sport F1 - Sarà una pausa brevissima, la più breve di sempre per me. Avrò un percorso di allenamento impegnativo e una preparazione molto veloce, perché mi troverò a guidare una macchina totalmente diversa, in una realtà nuova. Sono sempre stato molto riservato riguardo alla Ferrari, perché il rispetto verso la Mercedes è enorme e non volevo avvicinarmi nella ‘zona rossa’ prima del tempo. Ora, però, non vedo l’ora di conoscere l’intero team e iniziare a lavorare con loro. Oggi Carlos Sainz è stato eccezionale. Spero davvero di dare il mio contributo, di inserirmi in questa realtà e spingere ancora più in alto. Darò tutto per la Ferrari”.

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