F1, un sogno spezzato: De Vries annuncia una pausa dai social e nega i commenti degli ultimi giorni

F1, un sogno spezzato: De Vries annuncia una pausa dai social e nega i commenti degli ultimi giorni
Pubblicità
In occasione del suo primo GP lontano dalla F1 e da quello che era nato per essere il "suo" sedile, De Vries ha annunciato un break dai social per tornare a credere nel suo sogno
19 luglio 2023

Quanto tempo impiegano per guarire le ali spezzate di un sogno? In particolare uno che hai voluto da sempre, come la F1, e che appena realizzato hai visto infrangersi come un'onda contro gli scogli? Non lo sa ma ha intenzione di scoprirlo, Nyck De Vries.

Il weekend del GP d'Ungheria che culminerà con la gara il 23 luglio sarà il primo che il pilota olandese trascorrerà lontano da quello che era nato per essere il sedile della "sua" AlphaTauri, nella sua prima stagione in quella categoria elitaria ma spietata che aveva rincorso per tutta una vita, sfiorandola con Williams e Mercedes in qualche occasione fugace e mostrando il suo grande talento per poi vederla scivolare via dopo appena dodici gare.

"Dopo gli eventi recenti, ho deciso di prendermi un po' di tempo per me stesso lontano dai social media," ha digitato sui suoi profili delle varie piattaforme. I "vari eventi" sono ormai sulla bocca di tutti: dopo una serie di prestazioni offuscate da una AlphaTauri non all'altezza delle aspettative, De Vries ha avuto difficoltà ad adattarsi alla F1, performando peggio del compagno di squadra. Tsunoda, tuttavia, aveva già alle spalle un'altra stagione intera e sempre con AlphaTauri e comunque non si è reso protagonista di risultati così superiori a quello del rookie. Questo però non è bastato: Red Bull si è comportata da Red Bull e Helmut Marko e Christian Horner hanno messo fine a quel sogno che De Vries ha coltivato per tutta la sua vita, senza considerare le ottime prestazioni che aveva ottenuto nelle altre categorie, non ultima la vittoria del campionato del mondo di Formula E alla stagione d'esordio della sua squadra di allora, Mercedes, e hanno messo l'olandese alla porta. Al suo posto, già dal GP d'Ungheria, siederà Daniel Ricciardo, che torna a guidare una monoposto di F1 prima del previsto.

"Non dovrebbe esserci tutta questa sorpresa, - echeggiano le parole rivolte alla F1 di Christian Horner. - Lui era inesperto in F1 ma è un pilota esperto in altre categorie, quindi le aspettatrive erano altissime. La domanda per noi in Red Bull è stata alquanto ovvia: e se cambiassimo le cose? L'ipotesi di avere Ricciardo aveva molto più senso". Il fattore età ha giocato contro De Vries. Classe '95 e quindi ritenuto "anziano" per essere un esordiente nello sport che ha accolto Verstappen quando era ancora troppo giovane per prendere la patente di guida "normale".

"Vorrei ringraziare Red Bull e la Scuderia AlphaTauri per l'opportunità che mi hanno dato di vivere il mio sogno. Certo, fa male che quella chance in F1 che hai sognato così a lungo sia finita prematuramente, - ha continuato a scrivere De Vries. - Ma la vita non è una destinazione, è un viaggio, e a volte devi prendere la strada più difficile per arrivare dove vuoi".

"Sono grato per le nostre vite privilegiate e fiero del nostro percorso e della mia famiglia, Questa non è che un'altra esperienza, andiamo avanti e non vediamo l'ora che arrivi la prossima avventura. Grazie a tutti per i vostri messaggi gentili ed incoraggianti della scorsa settimana. Il vostro supporto mi ha scaldato il cuore".

Il P.S. aggiuntivo del post ha invece sottolineato qualcosa di molto importante. "Ho ricevuto articoli interessanti su cose che avrei detto la scorsa settimana, - ha aggiunto l'olandese, riferendosi a dei commenti molto accesi che gli sono stati attribuiti, come la promessa che Red Bull gli avrebbe fatto di un sedile per il 2025 o che ad Hamilton fosse stato "rubato" il titolo del 2021. - Ma io non ho parlato con nessun media, tanto per chiarezza. Nel frattempo voglio godermi un po' di tempo per me stesso. Buona estate".

Il break dai social indica che la ferita é stata profonda e che anche i piloti, sotto le loro scintillanti divise e il loro coraggio nello sfidare i limiti e la morte, sono esseri umani, vulnerabili nella loro forza sconvolgente. Chi di noi non ha mai avuto una delusione legata ad un bellissimo sogno e non ha avuto un momento difficile legato proprio a quel sogno che lo ha reso troppo doloroso da guardare soltanto da lontano? Il break autoimposto da De Vries gli darà modo di staccare la spina e magari di non pensare a cosa non ha funzionato e a cercare di far guarire le ali del suo sogno che volerà magari in cieli lontani dalla F1 ma freschi ed emozionanti. Oppure, quella chance che si è sottratta permalosamente alle sue mani ritornerà quando meno se lo aspetta.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità