F1. Un debutto da ricordare per Oliver Bearman: ecco cosa ne pensa il mondo del motorsport

F1. Un debutto da ricordare per Oliver Bearman: ecco cosa ne pensa il mondo del motorsport
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Un debutto straordinario per Oliver Bearman in Formula 1 al Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024. Ecco cosa ne pensano piloti, team principal e media
10 marzo 2024

A mente fredda il risultato cambia ben poco. Saper gestire un debutto in Formula 1 così inaspettato per un giovane pilota di 18 anni e 10 mesi non è una cosa per tutti. Oliver Bearman chiude nel migliore dei modi il suo primissimo weekend di gara nel “mondo dei grandi” al Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento stagionale. La chiamata improvvisa è arrivata nel primo pomeriggio del giovedì, quando Carlos Sainz continuava ad accusare problemi gastrointestinali e febbre alta. Nonostante abbia avuto le forze di scendere in pista per le prime due sessioni di prove libere, il madrileno ha dovuto dare forfait per il venerdì. Gli è stata diagnosticata un’infezione all’appendicite, costringendolo poi a sottoporsi ad un intervento chirurgico, andato a buon fine. Oliver Bearman si è trovato così catapultato dal paddock di Formula 2, dove aveva conquistato la pole position, a quello della Formula 1.

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Con meno di un’ora a disposizione per adattarsi alla SF-24, il giovane pilota della Ferrari Driver Academy è riuscito a conquistare un’undicesima posizione nelle qualifiche dell’appuntamento saudita, rimanendo escluso dal Q3 per pochi millesimi di distacco dal tempo del decimo qualificato, un sette volte del mondo come Lewis Hamilton. La sorpresa vera e propria, però, è arrivata in gara quando Oliver è riuscito non solo a conquistare i suoi primi punti iridati in Formula 1, ma a chiudere in settima posizione tenendosi dietro sia la Mercedes W15 di Lewis Hamilton che la McLaren di Lando Norris. Non gli ultimi arrivati nella griglia della massima categoria. Una prestazione per Bearman che gli ha permesso di diventare il più giovane pilota nella storia della Scuderia Ferrari in pista e di staccare un biglietto in prima classe per il suo futuro in F1.

Una gestione del weekend impressionante per un 18enne che al termine della gara, nonostante le fatiche patite soprattutto ai muscoli del collo, ha preferito fare un team radio di analisi del passo gara e di ringraziamento della squadra. Una prestazione non passata indifferente neanche ai suoi futuri colleghi, come Lando Norris che nel giro di rientro ha rallentato per congratularsi, proprio come George Russell e Lewis Hamilton che l’ha anche atteso in pit lane per abbracciarlo. Un’immagine che entrerà nella storia della Formula 1 che si è ripetuta anche nel paddock del Jeddah Corniche Circuit con il padre di Oliver che ha accolto tra le sue braccia il figlio sotto gli occhi attenti del Presidente della Ferrari John Elkann e Carlos Sainz, presente in pista nonostante una convalescenza appena iniziata. Le congratulazioni per Bearman sono arrivate da tutto il mondo del motorsport, dal team Prema, i suoi avversari in Formula 2 a Sebastian Vettel che gli ha mandato un messaggio d’incoraggiamento prima del Gran Premio.

Penso che tutti lo abbiano visto, ma ovviamente averlo nello stesso box, vedere come ha lavorato e come ha affrontato l’intera situazione con così tanta calma è stato molto, molto impressionante, e ovviamente anche con così tanta eccitazione” ha dichiarato Charles Leclerc ai microfoni di F1.com. “Ma è stato davvero impressionante. Penso che abbia mostrato a tutto il paddock di cosa era capace e penso che dopo una prestazione del genere, sia una questione di tempo prima di vederlo permanentemente nel paddock della Formula 1. Voglio dire, ha fatto un lavoro eccezionale per entrare in una macchina di Formula 1 nelle FP3 quando tutti i piloti avevano avuto FP1, FP2. Non conosci la macchina, la pista è una delle più impegnative della stagione e arrivi lì, fai i primi tre giri nelle FP3 e sei subito sul ritmo e spingi la macchina al limite. Quindi è stato davvero impressionante vederlo così veloce subito, super bello vederlo così felice per tutto il fine settimana ed emozionato com’era, e ha fatto un lavoro fantastico” ha concluso il monegasco della Scuderia di Maranello.

Non mi sarei mai aspettato una gara del genere da Bearman” ha aggiunto il team principal Frédéric Vasseur ai microfoni di Sky Sport F1. “Già ieri in qualifica ha fatto qualcosa di straordinario, oggi ancora meglio. Sapeva che doveva gestire molte cose, la sosta ai box, la partenza e poi spingere quando Lewis Hamilton e Lando Norris sono arrivati. É il segno di un gran lavoro della Ferrari Driver Academy".

È stata una grandissima gara con il podio, il giro veloce di Leclerc e il debutto del pilota più giovane della storia di Ferrari in F1 con Bearman” ha dichiarato il presidente della Scuderia John Elkann ai microfoni di Sky Sport F1. “Ma soprattutto un grande spirito di squadra con Carlos Sainz presente ai box nonostante l’intervento. È questo che fa sentire Ferrari così speciale ed essere tutti quanti noi molo orgogliosi di aver lavorato per un risultato decisamente incoraggiante. Sicuramente uno dei grandi sforzi di questi anni è stato fatto per puntare sui giovani. Basta guardare a Charles Leclerc e Oliver Bearman, due piloti cresciuti in Ferrari, segno di grande orgoglio per noi. È bello poter vedere anche come dei talenti così riescono a trovare un posto per esprimersi e questo non è dato per scontato per tutte le squadre. Dobbiamo esserne consapevoli di questo ed oggi è una giornata molto importante per Oliver. È stato bello aver potuto vedere la gara con suo padre. Non è facile a soli 18 anni, ma non è facile neanche da parte della Scuderia essere così compatta ed unita. Veder Sainz oggi qui con noi nonostante l’intervento fa capire benissimo quanto è forte lo spirito di essere in Ferrari”.

“Ho sempre detto negli anni anche pubblicamente quanto Lewis Hamilton sia un grandissimo pilota, quanto abba fatto per la Formula 1 e il fatto che lui raggiungerà la Ferrari è un segno importate di quanto lui creda di poter fare delle grandi cose con noi. Bearman, ma in realtà nessuno, avrebbe mai pensato di essere davanti ad Hamilton al debutto, ma neanche Lando Norris. Lo ricorderà per tutta la vita. L’abbraccio che Lewis ha dato ad Oliver dimostra ancora una volta quanto lui sia un grande campione anche fuori dalla pista, e soprattutto un esempio per le generazioni che stanno crescendo molto bene” ha concluso Elkann.

Anche un altro membro del box Ferrari e della squadra di Sky Sport F1 ha aggiunto la sua opinione in merito alle prestazioni di Bearman. “Sarà più difficile per lui tornare in Formula 2, ma allo stesso tempo è anche più facile perché ha avuto modo di fare una prova così importante nella sua carriera” ha commentato Marc Gené. “Penso che Oliver con la gara di Jeddah abbia già deciso parte del suo futuro. Da una parte mentalmente sarà molto tranquillo e soddisfatto di sé stesso. Però deve continuare a dimostrare il tutto anche in F2, dove aveva realizzato la pole quindi il suo questo weekend l’ha comunque fatto. Non sapremo se Carlos Sainz sarà in Australia quindi Oliver potrebbe avere un’altra possibilità”.

“Ovviamente è già folle iniziare il tuo primo weekend di gara in Formula 1 con una sola sessione di prove libere, le FP3. Penso che Bearman abbia fatto un lavoro fantastico. Non è facile salire a bordo di una monoposto di Formula 1 e spingere così tanto per conquistare l’11esima posizione nelle qualifiche. Deve essere veramente fiero di sé stesso” ha dichiarato Max Verstappen ai microfoni di Canal+. Ad elogiare Bearman è stato anche un altro campione del mondo, Lewis Hamilton che ha così commentato a F1.com:” Non ho visto le sue qualifiche ma penso che abbia fatto un lavoro straordinario nelle prove. Salire su una macchina in terza posizione e dare il meglio di sé, davvero, davvero impressionante, davvero felice che ne abbia l'opportunità. Voglio dire, evidenzia anche che la SF-24 è abbastanza buona... Ma grande, grande impegno per lui”. Toto Wolff ha aggiunto: “Le congratulazioni devono andare a Ollie Bearman. È saltato in macchina con così poco preavviso e ha fatto una grande gara, soprattutto nell’ultimo stint. Dimostra quanto sia alto il livello in Formula 2”.

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