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Il GP di Gran Bretagna è alle porte e porta con sè già delle novità importanti. Pirelli ha annunciato che a Silverstone debutteranno gli pneumatici con costruzione rinforzata. La loro forza? Mantenere le pressioni inalterate, facendo così fronte alle nuove esigenze delle monoposto, che hanno avuto un'escalation nel carico aerodinamico a cui sono soggette le coperture.
Il responsabile di Pirelli, Mario Isola, ne spiega il funzionamento nel dettaglio, parlando di come l'esigenza di contrastare questo aumento del carico aerodinamico ed i consgeuenti problemi ha reso necessario anticipare i materiali che avrebbero dovuto essere usati nella prossima stagione. Il motivo risiede nell'aumento delle prestazioni delle auto, sia nei carichi che nelle velocità già dai primi Gran Premi della stagione, rispetto alle simulazione date dai team a Pirelli.
"Il Gran Premio di Gran Bretagna segnerà il debutto di una nuova costruzione dei pneumatici da asciutto, la cui introduzione anticipa l’utilizzo di materiali previsti per il 2024, - ha detto Isola. - In questi anni abbiamo lavorato intensamente nell’ambito della simulazione in modo da essere in grado non soltanto di fornire un prodotto che rispettasse i target di prestazione definiti da tutti gli stakeholder ma anche di saper anticipare eventuali problemi e di reagire con prontezza".
Pirelli lo ha fatto, reagendo con prontezza ai nuovi bisogni di una Formula 1 in evoluzione, e si è resa pronta in uno dei Gran Premi più difficili per testare gli pneumatici. Silverstone, infatti, si delinea con grandi curve veloci che stressano l'anteriore sinistro in ben otto curve, renendo la pista nota per la sua difficoltà non solo per la gestione delle gomme ma anche per gli stessi piloti.
"Il debutto avverrà su una delle piste tradizionalmente più impegnative per le gomme: non è un caso che nella nostra scala interna di misurazione Silverstone sia al vertice in termini di stress e di forze laterali esercitate, in particolare sul pneumatico anteriore sinistro, - ha continuato il responsabile Pirelli. - Coi suoi curvoni veloci, la pista mette a dura prova anche i piloti, che devono sopportare accelerazioni laterali superiori ai 5 g".
Le mescole scelte rimangono invariate rispetto all'edizione del GP di Gran Bretagna del 2022, che ha visto i team organizzarsi con una strategia a due soste, usando tutte le mescole a disposizione. Vedremo nuovamente la C1 come Hard, la C2 come Medium e la C3 come Soft ma anche qui, le novità non mancheranno. Anche se indossa lo stesso nome, la C1 che vedremo è una mescola nuova di zecca. "La C1 odierna è una mescola nuova, che si colloca in posizione intermedia fra la C2 e la C0, denominazione aggiornata della mescola più dura della gamma 2022", commenta Isola.
Veniamo al sodo. La nuova specifica, come anticipato, ha rinforzato il pneumatico, rendendolo più resistente alle condizioni più aspre ma lasciandone inalterati il comportamento in pista e i parametri tecnici, fra cui le pressioni sugli pneumatici anche con un incremento significativo dei carichi.
"Tutti i team hanno avuto la possibilità di testarla in occasione dello scorso Gran Premio di Spagna, quando abbiamo messo a disposizione due set supplementari per ciascun pilota: i commenti ricevuti sono stati in linea con quelle che erano le nostre aspettative, soprattutto in termini di trasparenza della prestazione, - ha spiegato Isola. - Inoltre, la nuova specifica consente a Pirelli di mantenere sostanzialmente inalterate rispetto allo scorso anno le pressioni dei pneumatici anteriori e posteriori, pur in presenza di un significativo incremento medio dei carichi".
Pirelli, tuttavia, non si limita a studiare il funzionamento degli pneumatici in gara, in quanto dopo questo weekend rimarrà a Silverstone anche l'11 e il 12 luglio per i test di sviluppo sui pneumatici da asciutto senza termocoperte, coinvolgendo Haas, Williams e Red Bull. Il team di Milton Keynes, tuttavia, vi prenderà parte solo per una giornata.
Silverstone si presenta come una pista fortunata per Ferrari. Il Cavallino Rampante è la squadra con più vittorie sullo storico circuito inglese, contando 15 vittorie, di cui l'ultima proprio la scorsa stagione. Quella della Rossa nel 2022 fu ottenuta da Sainz. Lo spagnolo può provare a superare la delusione dello scorso GP d'Austria in cui aveva fatto bene per tutto il weekend ma la sua bravura non si è riflessa nel risultato in questa pista per lui speciale, visto che conquistò sia la pole che la vittoria, la prima della sua carriera. Verstappen ed i suoi record, invece, dovranno scontrarsi con Hamilton, che nella sua pista di casa ha vinto otto volte.