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“Kimi ha fatto questa esplosione a Monza, ma qui ha fatto un lavoro solido – ha commentano Toto Wolff le prestazioni del giovane Antonelli impegnato nelle FP1 del Gran Premio del Messico al posto di Lewis Hamilton che lo ha seguito dal box insieme ai suoi ingegneri – abbiamo perso circa due decimi con il danneggiamento del fondo dovuto a dei detriti presenti in pista. Ma il lavoro è andato bene considerando le varie condizioni. Mi piace cosa ha fatto”.
“Il Messico è una pista dove potremmo andare forte ma siamo un po’ scettici perché eravamo allo stesso livello anche il venerdì sera di Austin. Se Hamilton avesse chiuso il giro, saremmo stati quattro decimi di Verstappen, ma dobbiamo guardare al sabato e alla domenica. Non c’è niente di positivo, per questo dobbiamo attendere il proseguo del weekend e non solamente un settore di una sessione” ha proseguito il team principal della Mercedes ai mircofoni di Sky Sport F1 analizzando l’alternanza di prestazioni che la squadra di Brackley sta vivendo dal rientro dalla pausa estiva in poi. Per loro sarà fondamentale mettere una pietra sopra l’appuntamento di Austin, uno dei più difficili per l’intero team, ma soprattutto per Lewis Hamilton.
“George Russell sarà costretto ad utilizzare il pacchetto di aggiornamenti con le specifiche di Singapore perché quello con gli sviluppi del Texas è in sede per essere riparato. Questo potrebbe condizionare la sua performance nel corso del weekend. Ma stiamo facendo un buon esperimento perché si vede quando mettiamo molta aerodinamica e non è detto che funzioni. Con lui stiamo tornando indietro per cercare di capire se c’è qualcosa da rivedere sotto questo punto di vista” ha aggiunto Toto Wolff. A peggiorare la situazione nel box di Russell, però, è stato anche l’incidente nelle FP2 al passaggio dello snake tra curva 10 e curva 11 che ha ulteriormente danneggiato la monoposto numero #63.
“La nostra vettura ha una piccola finestra di funzionamento. Quando ci troviamo in quel limite, funziona tutto alla perfezione. Non siamo esattamente dove vorremmo essere, ma sono sicuro che questo valga anche per la Red Bull perché neanche loro riescono a capire, così come McLaren che prima è molto forte e poi è più lenta. Ferrari prima dell’estate è andata male, ma ad oggi sono i più forti in pista. Per questo dico che c’è una finestra di operazione che quando si riesce a trovare, la macchina va. Ma questo vale per tutti, forse per noi un po’ di più che è più piccola”.
“Max Verstappen ha tanti punti di vantaggio e credo che sarà molto difficile per Lando Norris riuscire a vincere il titolo. Nei costruttori, invece, la Ferrari è ancora nei giochi. Non sono sicuro, ma credo che se dovessero continuare come stanno lavorando adesso, possono sicuramente vincere il campionato”.