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La telenovela è finita e fra la FP1 e la FP2 la Honda annuncerà l'accordo triennale con la Toro Rosso per la fornitura dei motori F.1. Subito dopo toccherà alla McLaren annunciare l'accordo di fornitura con la Renault. Resta da sistemare un altro tassello visto che, insieme ai motori Honda, Carlos Sainz avrebbe dovuto passare alla Renault fin dalla prossima gara ma a quanto pare Jonathan Palmer, padre di Jolyon, ha mosso i propri legali per far rispettare il contratto del figlio e quindi ancora da definire questo ultimo passaggio.
La Honda oltre ai motori pagherà anche 40 milioni di euro al team di Faenza a supporto delle spese che la squadra dovrà sostenere, visto che le sinergie con Red Bull su motori e cambi Renault permettevano un abbattimento dei costi di cui la Honda ha deciso di farsi carico, anche se il cambio che verrà usato dal prossimo anno sarà un cambio McLaren ceduto alla Toro Rosso insieme ai motori nipponici. Il secondo passo potrebbe essere, ma non in tempi brevi, una seconda fornitura Honda alla Red Bull sempre sperando che il motore giapponese evolva come non è riuscito a fare in questi tre anni.
Con questa operazione si sono chiuse le porte (ipotetiche) di un ritorno di Kubica alla Renault visto che con Sainz e Hulkenberg la squadra francese diventa una delle più forti e per il polacco resta aperta solo l'opzione Williams con un test programmato a breve per valutare lo stato del pilota. Con l'arrivo dei motori Renault Alonso è certo di poter tornare ad essere competitivo nella prossima stagione e quindi anche il suo rinnovo appare certo almeno per la prossima stagione.