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La Toro Rosso cambierà nome dopo tredici anni: stando a quanto riportato da Autosport, è arrivata la fumata bianca per la modifica del nome della scuderia di Faenza, che a partire dalla stagione 2020 di Formula 1 si chiamerà Alpha Tauri. L'inusuale denominazione viene dall'omonimo marchio di abbigliamento lanciato da Red Bull due anni fa, il cui nome è ispirato da una stella della costellazione del Toro.
L'iter per la modifica del nome di una scuderia prevede l'approvazione da parte della F1 Commission: secondo quanto riferito da Autosport, la votazione elettronica è avvenuta la settimana successiva al GP di Russia e ha avuto esito positivo. Un cambio di denominazione così radicale non è usuale in F1: il caso più recente è quello della Sauber, rinominata Alfa Romeo Racing per via dell'ampliamento della partnership con la casa del Biscione.
Il cambio del nome della Force India in Racing Point, invece, rappresenta un caso diverso: la scuderia di Silverstone lo scorso anno finì in amministrazione controllata e fu salvata da un consorzio capitanato da Lawrence Stroll, che chiese l'iscrizione del team al campionato di F1 come se si trattasse di una nuova scuderia, sebbene de facto i dipendenti, la vettura e lo stabilimento fossero gli stessi della Force India.
Junior team della Red Bull dall'ormai lontano 2006, la Toro Rosso nacque dall'acquisizione da parte del colosso delle bevande energetiche della Minardi. Per sottolineare il DNA italiano del team, il cui quartier generale ancora oggi si trova a Faenza, fu deciso di italianizzare il nome Red Bull, traducendolo come Toro Rosso. La scuderia ha all'attivo una vittoria, quella colta da Sebastian Vettel sul bagnato a Monza nel 2008.