F1. Test prestagionali Bahrain 2024, Day 1 sessione mattutina: i risultati

La pausa invernale, una delle più turbolente della storia recente della Formula 1, giunge definitivamente al termine. Bombe di mercato come l’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes per accasarsi in Scuderia Ferrari, inchieste su team principal, una conclusa in nulla di fatto su Toto Wolff voluta dalla FIA, ed una in corso su un comportamento inappropriato di Christian Horner nei confronti di una dipendente, ci hanno distratto dalle monoposto che sono finalmente scese in pista. Alle 08:00 precise, come il primo giorno di scuola, tutti i dieci piloti si sono affrettati a scendere in pit lane per sfruttare al meglio le quattro ore a loro disposizione. Il primo a far segnare il tempo è stato Valtteri Bottas alla guida della C44 della Stake F1 Team, seguito da Charles Leclerc sulla SF-24 di Ferrari e George Russell sulla W15 di Mercedes. Ovviamente questi dati sono puramente indicativi dato che sulle vetture erano montati i famosi rastrelli per studiare il flusso aerodinamico.

Alternando lavori di raccolta dei dati a simulazione passo gara e qualifica, il monegasco, Fernando Alonso e Max Verstappen ci hanno dato un assaggio di cosa potrebbe accadere tra dieci giorni, quando avrà inizio il Gran Premio del Bahrain, il primo della stagione 2024. Il miglior crono è stato segnato dal campione del mondo a bordo della sua RB20, monoposto al centro dell’attenzione per le scelte estreme fatte da Adrian Newey. Solamente di 182 millesimi è il distacco dell’olandese dal Charles Leclerc e 302 dallo spagnolo dell’Aston Martin. L’occhio del ciclone, oltre alle monoposto in pista, si è concentrato anche sull’arrivo di Christian Horner. Come detto in precedenza, il team principal della Red Bull è oggetto di un’inchiesta interna della società austriaca di bibite energetiche per un comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente. Tuttavia, Horner, oltre ad aver presenziato alla presentazione della scorsa settimana, dove ha categoricamente respinto le accuse, è apparso anche all’interno del box a Sakhir. Insieme a lui, oltre a Newey, c’è anche Helmut Marko. Il trio, però, non indossa le divise ufficiali ma abiti “civili”.

L’attività in pista è proseguita senza particolari colpi di scena, se non un “bozzo” spuntato sull’ala anteriore della RB20, proprio come accaduto lo scorso anno sulla SF-23 di Leclerc e Sainz; dunque, potrebbe essere solamente un problema di montaggio. Ad avere problemi più seri all’elettronica è stata la FW46 di Alexander Albon, costretto a fermarsi sul tracciato ed essere riportato ai box, mettendo così fine alla sua prima mattinata di test prestagionali. Mentre Oscar Piastri cercava di migliorare il suo tempo, Max Verstappen ha deciso di testare il suo DRS in un sorpasso ai danni di Charles Leclerc al termine del rettilineo di partenza. Mossa chiusa senza problemi per il pilota Red Bull, mentre il monegasco non ha posto resistenza, senza utilizzando la sua ala posteriore. L’alfiere della Ferrari, dopo un solo giro passato, ha subito un secondo sorpasso, questa volta da Yuki Tsunoda a bordo della Visa Cash App RB, vettura che inizia a preoccupare gli altri team per l’estrema somiglianza a sua “sorella” RB19. Alle 12:00 la bandiera a scacchi è stata sventolata. L’attività in pista riprenderà alle 13:00 fino alle 17:00. 

Test Prestagionali F1 Bahrain, Mattina Giorno 1: risultati

1. Verstappen, Red Bull 1’32”548 - 66 giri
2. Leclerc, Ferrari, 1’33”247 (+0,699) - 63 giri
3. Alonso, Aston Martin, 1’33”385 (+0,837) - 77 giri
4. Piastri, McLaren, 1’33”658- 55 giri
5. Tsunoda, RB, 1’34”136 - 63 giri
6. Russell, Mercedes, 1’34”230 - 46 giri
6. Bottas, Sauber, 1’34”431 - 67 giri
7. Albon, Williams, 1’34”587 - 40 giri
8. Ocon, Alpine, 1’34”677s- 60 giri
10. Magnussen, Haas, 1’35"692 - 66 giri