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I test invernali della stagione 2023 di F1 sono terminati ed il Bahrain si prepara ad ospitare il primo Gran Premio dell’anno il prossimo weekend. La giornata finale dei test ha visto dominare la Red Bull con Perez, seguita dalla Mercedes di Hamilton e l’Alfa Romeo di Bottas. Solo quarto e quinto Leclerc e Sainz su Ferrari.
Ferrari ha avuto un avvio di giornata entusiasmante poiché ha potuto contare su una SF-23 veloce e ben bilanciata. Alla guida di Leclerc, il Cavallino Rampante ha siglato il giro più veloce della mattinata, a seguito di due simulazioni gara che hanno mostrato, un po’ a sorpresa, un’ottima costanza di rendimento sul long run. Il monegasco è riuscito ad imporsi sulla W14 di Russell anche a disparità di gomme, con i due piloti che si sono affrontati su gomme C4 e C5. La Rossa, inoltre, ha provato anche le gomme C3 ad alto carico di benzina, subendo però un importante degrado su due run su tre. Nel pomeriggio, invece, la SF-23 si è lanciata alla ricerca del set-up perfetto con Sainz, il quale ha anche provato la gomma gialla usata ed alla fine si è classificato solo quinto, alle spalle del compagno di squadra.
La mattinata di Alfa Romeo è stata divisa fra luci e ombre, in quanto la C43 di Bottas è finita KO per un guasto tecnico, probabilmente addebitabile alla Power Unit Ferrari. L’uscita di scena del finlandese ha decretato la fine della mattinata con una bandiera rossa. La prestazione, tuttavia, è stata presto vendicata nel pomeriggio con lo stesso Bottas in grado di segnare uno straordinario crono di 1:30.827 alle spalle solo di Perez e Hamilton.
La situazione Mercedes appare migliorata in maniera sensibile rispetto alla stagione 2022 anche se non si può ancora parlare di un ritorno ai fasti del passato. Russell è riuscito a tenere testa alla Ferrari ma ha potuto contare anche su una diversa mescola più prestazionale, rimanendo comunque dietro al pilota monegasco. Il team di Brackley si è concentrato sulla simulazione gara in mattinata ma ha dovuto fare i conti con delle prestazioni che sono soddisfacenti ma non eccellenti. Il pomeriggio ha visto un agguerrito Lewis Hamilton, in difficoltà a mantenere in pista la sua W-14 ma è riuscito a strappare il secondo tempo di giornata dietro Perez e davanti a Bottas.
Giornata salvata per Red Bull, con Perez che è sceso in pista di mattina senza provare nessuna delle due opzioni più gettonate dai team, la simulazione gara o il giro veloce. La scuderia di Milton Keynes ha preferito concentrarsi sui dettagli della gomma C3, studiandone attentamente le prestazioni. Nel pomeriggio, invece, il messicano è riuscito a migliorare nettamente fino a strappare il primo crono di 1:30.305 davanti alla W14 di Hamilton e ad un sorprendente Bottas.
L’ultimo giorno dei test pre-stagionali non ha detto bene a McLaren. In mattinata, la MCL60 di Piastri ha subito problemi al sedile e all’ala anteriore, mentre il rookie è finito in testacoda per aver provato a spingere.
All the mileage and times from our final day of testing! 👀#F1 #F1Testing pic.twitter.com/kBiJqIkf6h
— Formula 1 (@F1) February 25, 2023